Ieri, 9 giugno, è stato giorno speciale per Piazza Mercato. Teatro della rivolta di Masaniello e simbolo delle mani sulla città, è uno dei luoghi tanto belli e importanti quanto degradati e abbandonati di Napoli. Interessata da lavori Unesco, questi sono bloccati dallo scorso mese di dicembre ed è un colpo al cuore guardare i mucchi di basoli vesuviani mischiati con erbacce, plastica e rifiuti di ogni genere.
È stato un giorno speciale, dicevamo, perché finalmente qualcuno ha messo la piazza al centro di un’iniziativa volta a riportare l’attenzione sulla situazione drammatica di cui è triste protagonista, insieme agli abitanti e ai commercianti sempre più relegati nel dimenticatoio.
Dalle ore 10:00 della mattina è partito l’attacco d’arte poetico: Poesie Metropolitane e NAcosa hanno dipinto le saracinesche della piazza con componimenti poetici inediti selezionati, in precedenza, tramite un contest lanciato sui social. Tema dei disegni e delle poesie è il Diritto alla Felicità.
Foto: Francesco Pipitone