Napoli– Dopo la Sanità anche i Quartieri Spagnoli dedicano le loro strade allo stimatissimo Totò. Il Principe De Curtis è diventato la nuova meta turistica della città.
Totò è un simbolo della città partenopea, con i suoi film ha conquistato la sua epoca e quella a venire. A distanza di mezzo secolo infatti i suoi film continuano ad apparire sulle nostre TV ogni giorno. Così il mito di Antonio De Curtis continua a vivere in tutte le generazioni.
Totò è nato e cresciuto nel quartiere Sanità, lì è possibile visitare la casa che lo ha visto nascere e ci sono anche tante altre iniziative per ricordalo.
Ora anche i Quartieri Spagnoli hanno deciso di omaggiarlo. Passeggiando tra gli stretti vicoli dei Quartieri infatti è possibile imbattersi in quadri, scritte e fotografie dell’attore che ha cambiato la comicità a suo tempo.
Un’iniziativa molto apprezzata da tutti. Da parte dei cittadini è bello poter ricordare uno dei più grandi figli della nostra città, Per i turisti invece è diventato una vera e propria attrazione.
Non è un elemento da sottovalutare quello del turismo. Grazie ad esso infatti i quartieri popolari come Forcella, la Sanità, il Cavone e proprio i Quartieri Spagnoli sono maggiormente controllate.
Un fattore questo che può e deve continuare. I Quartieri Spagnoli in particolare, con le innumerevoli attività sul territorio da parte delle associazioni, ma anche di attività economiche come Nennella o Cammarota, hanno in parte allontanato quell’alone di timore che circonda la zona.
Totò quindi non solo è stato uno dei più grandi artisti napoletani sul set. Lui continua a vivere nell’anima di questa città difendendola ancora oggi. Come diceva nel celebre film “Totò cerca moglie”: “Signora, sono a sua completa disposizione. corpo, anima e frattaglie.” La differenza è che lui non è a completa disposizione di una donna bensì della nostra bellissima città.