Cultura

Cucina napoletana e campana: storia dei piatti e ricette delle nonne

La Campania ed in particolare Napoli, sono terre di sole, di mare e di cultura, e fin dall’antichità si sono distinti per il loro vasto patrimonio culinario, ricco di prelibatezze uniche al mondo. La cucina napoletana comprende anche bevande prelibate: basta pensare al limoncello ed ai vini pregiati che provengono dalle campagne nostrane, quali la Falanghina del Beneventano e l’Aglianico del Taburno.

Se siete amanti del buon cibo, allora non potete non concedervi un bel tour gastronomico in questa ricca regione, di cui Napoli non è solo il suo capoluogo ma anche capitale culturale e culinaria italiana. Infatti è una tappa obbligatoria per deliziare i vostri palati ed arricchire il vostro bagaglio culturale in materia di cucina e ricette napoletane. Sarete letteralmente rapiti dai sapori, dagli odori, dai profumi per le strade, per i vicoli delle città! Famoso infatti è lo street food, il cibo da strada, notevolmente apprezzato da grandi e piccini.

frittura napoletana

Storia della cucina napoletana

I Greci ed i Romani, per la preparazione dei loro piatti, utilizzavano olio pregiato e durante i banchetti assaporavano vino pregiato proveniente dalla Campania Felix, ovvero da Capua, Cuma, Pompei, Sorrento, Stabia, Nocera e Salerno.

Le rinomate ricette napoletane si avvalgono di ingredienti semplici ma è caratterizzata anche da pietanze più elaborate grazie alle influenze spagnole e francesi.

storia della cucina napoletana: il banchetto romano

Sarebbe impossibile elencare tutti i piatti e dolci campani: sono tantissimi ed ogni area (napoletana, beneventana, avellinese, salernitana, casertana, etc) ha le proprie tradizioni culinarie e varianti delle ricette originali.

La pizza, la regina della cucina napoletana

Senza alcun dubbio, uno dei piatti tipici più apprezzati, non solo a Napoli ed Campania ma in tutto il mondo, è la pizza, che eredita il suo nome dalla regina Margehrita di Savoia, almeno così vuole la tradizione. E’ infatti stato accertato che la pizza margherita si preparava a Napoli decenni prima della visita del 1889 della regina piemontese.

Gli ingredienti principali della pizza margherita sono basilico, mozzarella e pomodoro e la tradizione vuole che questi rimandano proprio ai colori della bandiera italiana. In realtà su ordine di Ferdinando IV, nei forni nei quali veniva cotta la ceramica, venivano cotte anche le pizze.

La pizza è così gettonata in tutto il mondo, che la maggior parte degli chef all’estero ha cercato di scoprire i segreti della sua preparazione ma il risultato non è mai perfetto… La vera pizza è solo quella napoletana!

pizza margherita

La mozzarella, l’oro bianco

E la mozzarella? Si dice che le sue origini risalgano al Medioevo. Il nome deriva dal verbo mozzare, che rimanda al particolare metodo di taglio, praticato con indice e pollice. Nel Cinquecento, a Capua, c’era una grossa compra-vendita. C’è quella di bufala, “l’originale”, prodotta soprattutto a Salerno e Caserta, la più prelibata e costosa. E’ un vero must per la cucina napoletana!

cozze

Il “re di Napoli” è il Pomodoro

La regione Campania affaccia sul mare, quindi non mancano le specialità di mare: cozze, vongole, acciughe, polpi, ricci di mare. Solitamente vengono usati come condimento per la pasta o anche da soli come antipasto, quali le acciughe o come secondo.

Pomodori di san Marzano, mele annurche, limoni di Sorrento, pizzette fritte, calzoni ‘mbuttunati… Insomma, chi più ne ha più ne metta!

Non tutti conoscono i friarielli, un tipo di verdura che cresce solo nelle zone della provincia di Napoli e del Vesuvio. Sono sempre accompagnati dalle “cervellatine”, salsicce molto fini. Ben 500 anni di storia vanta la famosa pasta di Gragnano.

Per quanto riguarda l‘arte dolciaria della cucina napoletana, nella top ten si annoverano: la pastiera, le sfogliatelle, la torta caprese, le zeppole, i roccocò, il migliaccio, i mostacciuoli, il casatiello dolce, il babà, i famosi struffoli che si preparano nel periodo natalizio, seguiti da una lista davvero cospicua di bontà dolciarie.

babà

L’amore per il cibo, la cura nel prepararlo sono davvero spiccati. La cucina è una vera e propria passione. Mangiare è un rito: le famiglie, soprattutto napoletane, sono solite riunirsi per pranzi o cene abbondanti, che durano a lungo. Alla fine di ogni pasto, è immancabile la tazzulella di caffè. Il rapporto col cibo è molto particolare, quasi speciale: mangiare rende soddisfatti, assaporare i cibi delizia il palato ed infonde felicità.

Nella nostra rubrica dedicata alla cucina napoletana, presenteremo non solo articoli sulla preparazione di dolci, primi piatti e secondi ma anche sulla loro storia. Un modo alternativo per migliorare le proprie abilità culinarie e per apprendere informazioni e curiosità sulle origini dei piatti tipici del nostro immenso patrimonio gastronomico.

A vostra disposizione finora ci sono i seguenti articoli, divisi in sezioni: “storia ed origini dei piatti nostrani”, “primi piatti”, “secondi piatti”, “dolci” e “liquori”. Buona lettura, sbizzarritevi in cucina e non dimenticate mai di aggiungere un pizzico di fantasia e creatività ad ogni vostro piatto!

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Pane cafone (come prepararlo in casa)
Caciocavallo (come prepararlo in casa)
Pannocchie (come prepararle in casa)
Semmulella (come prepararlo in casa)
Pasta sfoglia (come prepararlo in casa)

‘A pasta ammescata

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