Ieri VesuvioLive.it vi ha informato dell’iniziativa, partita dallo scorso venerdì, “Notti al museo” che prevede l’apertura prolungata serale dei siti di eccellenza del patrimonio statale tutti i venerdì, dalle ore 20.00 alle ore 22.00.
Per rendere le manifestazione viva e dinamica, la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale ha predisposto un avviso pubblico atto a sollecitare la presentazione di proposte, da parte di persone giuridiche o persone fisiche, singole o associate (associazioni culturali, singoli artisti, complessi) per la realizzazione di eventi culturali (musica, teatro, danza, letteratura, etc.) presso i luoghi di eccellenza della cultura interessati.
Il bando, il cui contenuto lo troverete in allegato a fine articolo, sta scatenando un’accesa polemica sulla pagina facebook del MIBACT per la gratuità della prestazione in favore del Ministero: ” Il presente Avviso è rivolto a persone fisiche e giuridiche che intendano realizzare eventi culturali a titolo gratuito in favore del Ministero, ad esclusione di organizzazioni partitiche o politiche”.
I commenti, dei numerosi utenti, pongono l’accento sul fatto che per l’ennesima volta, in un momento di forte crisi, tutti i lavoratori del settore culturale devono continuare a lavorare gratis!
Il Bando del MIBACT così spiega lo scopo: “scopo dell’iniziativa è di promuovere la creatività italiana in alcuni dei luoghi della cultura statali più significativi, contribuendo, altresì, a potenziare l’offerta in occasione delle aperture notturne e ad attrarre, di conseguenza, un numero più ampio di visitatori attraverso altre espressioni d’arte”.
Inoltre, alcuni utenti, sottolineano come sia assurdo che una proposta del genere arrivi proprio dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Rilanciare la cultura non significa anche dare dignità a chi da anni lavora per la cultura?