Napoli si candida a capitale del libro 2021, coinvolgendo scrittori, editori e librai della città. Lo ha annunciato l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Eleonora de Majo.
Queste le sue parole: “Fino a venerdì non diciamo nulla, solo che stiamo lavorando giorno e notte per presentare un progetto all’altezza della grandezza della nostra città. È una sfida complicata ma bellissima. È una sfida collettiva perché ci stiamo lavorando a tante mani ma soprattutto a tante teste.”
“Le adesioni sono già moltissime. Invitiamo ancora tutta la Napoli dei libri a continuare ad inviarci, alla mail dell’assessorato alla cultura (assessorato.cultura@comune.napoli.it), lettere di sostegno. Che questa sia la candidatura di una immensa comunità che legge, che scrive, che si racconta, che resiste al buio del presente con la forza della parola.”
Il progetto, entro venerdì, sarà inviato alla direzione generale delle biblioteche e del diritto d’autore del ministero dei Beni Culturali. Il bando prevede circa mezzo milione di euro da spendere per favorire iniziative volte alla promozione della lettura e alla frequentazione di biblioteche e librerie.
Napoli, dunque, si candida a capitale del libro 2020 proponendo un calendario ricco di eventi che andrebbero a coprire l’intero anno, da gennaio a dicembre. Il programma è stato pensato per allietare famiglie, ragazzi e bambini, avvicinandoli alla lettura.
Del resto, quella partenopea è una città che non delude nemmeno in fatto di cultura. Solo pochi giorni fa, è stata riconosciuta ad una storica libreria partenopea la capacità di aver “scovato” per prima in Italia le opere del Premio Nobel 2020 per la letteratura.