Il Sud si conferma ancora una volta come patria della cultura: a pochi mesi dalla vittoria di Procida, Vibo Valentia si è aggiudicata il titolo di capitale italiana del libro 2021. Un vero e proprio riscatto per l’intero Meridione che, nonostante l’emergenza covid, continua ad essere oggetto di penalizzazioni e discriminazioni.
L’avvento del Coronavirus ha messo ha nudo forse il lato più fragile del Mezzogiorno ma nonostante ciò il territorio è riuscito ugualmente a riscattarsi rendendosi protagonista di successi e traguardi. Questi non hanno risparmiato l’ambito culturale, quasi a voler dare risposta alle accuse di inferiorità da sempre rivolte al popolo meridionale. Basti pensare alle recenti affermazioni dei giornalisti Feltri o Chirico.
Uno dei più grandi riconoscimenti ottenuti si lega all’isola di Procida che ha sbaragliato la concorrenza attestandosi come Capitale della Cultura 2022. Si tratta di una delle perle del Golfo di Napoli, città che Corrado Augias, intervenuto sulla Rai, ha relegato semplicemente a camorra e spazzatura.
Oggi Vibo Valentia, in Calabria, è stata proclamata Capitale italiana del Libro 2021, essendosi distinta dalle altre città italiane in gara per la portata delle iniziative preposte. Di qui il commento del sindaco, Maria Limardo, che dopo la proclamazione, in lacrime ha dichiarato:
“Sono emozionata come non mai. Stiamo facendo un grande percorso per il riscatto della nostra comunità. La mia città è sempre stata considerata ultima in tutte le graduatorie e noi dobbiamo essere orgogliosamente primi. Dobbiamo concorrere a testa alta in Italia e nel mondo perché la città di Vibo Valentia è bella, ricca, piena di patrimonio, piena di straordinarie bellezze”.
Per dirla con le sue parole, spesso le città del Sud vengono considerate ‘ultime’ e ciò è trapelato anche nella ripartizione dei fondi del Recovery Fund. Considerata un vero e proprio scippo, la stima delle risorse destinate al Sud ha spinto i principali sindaci a scendere in campo per opporsi all’ennesima sperequazione.
Eppure, il Sud non smette di primeggiare, rappresentando a pieno la cultura e i talenti del nostro Paese. Oltre i due riconoscimenti nazionali ottenuti da Procida e Vibo Valentia, diversi sono stati i successi legati al Mezzogiorno anche di stampo internazionale. Basti pensare al ‘Los Angeles Italia Legend Award’ vinto dall’attrice partenopea Sophia Loren.
La ricchezza storica, paesaggistica e culturale del Mezzogiorno è stata spesso lodata dai media internazionali ma forse troppo poco da quelli nostrani che sembrano essere attenti soltanto a denunciarne gli aspetti negativi.