Quanti di noi sono a conoscenza dell’esistenza di pareti affrescate da Giotto a Napoli, a Castel Nuovo? Chi di noi sa di dipinti di Beato Angelico nei sotterranei partenopei? Del poco e del per niente conosciuto ieri in via Brin 69, alle ore 18:30, presso il polo gastronomico campano, nel solco delle iniziative promozionali per le eccellenze campane e della manifestazione “Parti con il libro”, vi è stata la presentazione del volume – guida internazionale di Ceva Grimaldi Valerio e Franchini Maria, “Napoli insolita e Segreta”, per Jonglez editore, con il fotografo Fernando Pisacane. Grazie alla collaborazione di molteplici enti e istituzioni come l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Assessorato alle attività produttive e alla cultura del Comune di Napoli, le Associazioni di categoria dei librai Ali-Ascom Confcommercio e il Cna la produzione libraria è stata rivalutata come un settore strategico, sintesi e crocevia tra più settori che possano insieme motivare la domanda per un ambito in sofferenza come l’Editoria nazionale e aumentarla per uno non ancora organizzato a dovere quale è quello del turismo a Napoli. “Napoli insolita e segreta” del giornalista napoletano Ceva Grimaldi Valerio, della scrittrice Franchini Maria e del fotografo Ferdinando Pisacane è un percorso letterario e fotografico tra i 160 luoghi più sconosciuti della città partenopea. Come recita la sinossi del libro straordinarie biblioteche antiche, sconosciute anche ai napoletani, i resti di un’antica casa chiusa, un foro che guarisce l’emicrania, ipogei ellenistici unici al mondo, un bunker trasformato in galleria d’arte, una lucertola pietrificata in una chiesa, una Vespa da guerra con cannone prodotta in Francia per la guerra in Vietnam, collezioni private e di pregio, una torretta greca in un teatro, un’orologio che misura l’equazione del tempo, le barre di un cancello in una cattedrale che suonano come uno xilofono, la scala di un palazzo interamente scavata nel tufo, gli enormi impianti idraulici di una delle fontane più grandi d’Europa, un misterioso simbolo fallico nelle Catacombe di san Gennaro, una macchina anatomica settecentesca unica al mondo, una traversata in zattera a 20 metri sotto la città … Lontano dalla folla e dagli abituali cliché, Napoli conserva tesori nascosti che rivela solo ai suoi abitanti e ai viaggiatori che sanno abbandonare i soliti itinerari. Una guida per quanti credevano di conoscere bene Napoli o anche solo per chi desidera scoprirne il volto nascosto. Per l’occasione domani diverse librerie della città resteranno aperte fine alle 24, sicuramente è un’occasione da non mancare .