Video. Le origini del Bidet. Quando Napoli si lavava il sedere il resto d’Italia annegava nella sporcizia!
Ago 14, 2014 - Emanuela Mastrocinque
Ci è capitato spesso di raccontare storie di odio e di razzismo ai danni del popolo napoletano. Tra i commenti più in voga la presunta mancanza di pulizia partenopea che, nel corso degli anni, ha dato vita ad una serie di coloriti insulti tra cui quello da noi ritenuto il più odioso e insopportabile: “Dai Vesuvio lavali col Fuoco”.
Eppure sfugge ai più che Napoli, così come il regno delle due Sicilie nel suo complesso, in fatto di pulizia fece scuola in quella che qualche tempo dopo divenne l’Italia Unita!
In tal senso potrebbe essere utile raccontare ai più ignoranti e ai meno informati, che proprio i Borbone furono i primi a portare in terra “italiana” il bidet (simbolo per eccellenza di pulizia ed igiene). A raccontare la storia, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano. Secondo i documenti ufficiali, quando i piemontesi “occuparono” Caserta appropriandosi della Reggia di Caserta, nell’inventario ufficiale delle bellezze e dei tesori ritrovati all’interno delle stanze, il bidet non fu riconosciuto.
Assolutamente ignari della funzione di quello strano arnese, i piemontesi scrissero nel loro registro “Oggetto sconosciuto a forma di chitarra”. Basta fare due conti, anche abbastanza approssimativi, per trarre una conclusione inevitabile: “Quando a Napoli ci lavavamo il sedere, nel resto d’Italia proliferavano piattole, sporcizia e sudiciume..” e poi quelli che hanno bisogno di darsi una lavata, saremmo noi?
Segnaliamo a chi volesse approfondire la questione un video a cura di Angelo Forgione sulla storia e le origini di quel famoso.. arnese a forma di chitarra!