Tutti pazzi di Napoli. Il fatto emerge dalla comunicazione dei dati relativi all’affluenza della prima Domenica al Museo del 2023 fornita dal Ministero della Cultura: quattro dei dieci siti più visitati ieri sono infatti partenopei. A contribuire a tale risultato c’è sicuramente anche il boom di visitatori a Napoli ed in Campania in occasione della festività di Capodanno.
Colosseo (solo anfiteatro Flavio) 9.959; Parco archeologico di Pompei 7.801; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 7.624; Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli 7.584; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7.011; Foro Romano e Palatino 6.409; Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 5.958; Palazzo Reale di Napoli 5.788; Galleria dell’Accademia di Firenze 5.556; Certosa e Museo di San Martino 4.331; Museo archeologico nazionale di Napoli 4.114; Musei Reali di Torino 3.996; Museo di Palazzo Ducale di Mantova 2.862; Complesso monumentale della Pilotta 2.800; Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare 2.776; Palazzo Reale di Genova 2.626; Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo archeologico nazionale 2.357.
A questi dati si aggiungono i 23.433 visitatori del ViVe di Roma, l’istituto autonomo creato nel 2019 e operativo dal 2020, che accorpa il Monumento del Vittoriano e il Museo di Palazzo Venezia e i 23.175 visitatori del Pantheon.
“Il successo dei musei italiani è motivo di orgoglio. La grande affluenza del primo gennaio premia lo sforzo fatto per tenere aperti i nostri siti ed è la riprova di un grande potenziale, in parte ancora inespresso – commenta il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – Quasi tutti i grandi musei sono tornati ai livelli di affluenza del 2019, anno pre-covid, e in alcuni casi li hanno migliorati. Sono sicuro che il 2023 sarà un anno felice, il nostro obiettivo è quello di elevare i servizi e la qualità. Ringrazio le donne e gli uomini che ci lavorano, spesso in condizioni non facili, che siamo impegnati a migliorare”.