Il termine latino “arena”, a sua volta, deriva dal verbo areo – es (paradigma: areo – ares – arui – arēre), che vuol dire “essere arido, secco o asciutto”, indicando dunque quella parte del mare o del letto di un fiume rimasta a secco, in modo tale da rendere possibile il toccare la sabbia senza bagnarsi. È da sottolineare, poi, il verbo “arenarsi”, utilizzato in merito alle navi che si sono incagliate nella sabbia e, in modo figurato, quando la persona è bloccata in una determinata situazione senza possibilità di uscirne, se non a costo di molta fatica.
Il Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani spiega inoltre che una forma più antica è “asèna”, contenente perciò la radice as, giacere, cioè la cosa che giace in fondo al mare. In latino arcaico poi abbiamo il termine “hasena”, con la radice bhas (=has) da cui “bhasma”, cenere, polvere, ovvero la parte più arida della terra, priva di succhi fecondi, che trovasi sul lito del mare, sul greto dei fiumi, nel deserto.