FOTO/ Pompei, apre l’Insula dei Casti Amanti: il cantiere che ha incantato Alberto Angela
Mag 28, 2024 - Veronica Ronza
Oggi, 28 maggio 2024, dopo la presentazione fornita in anteprima in TV, nel corso dello speciale Meraviglie di Alberto Angela, apre al pubblico il cantiere dell’Insula dei Casti Amanti, una delle ultime meravigliose scoperte in corso d’opera agli Scavi di Pompei.
L’Insula dei Casti Amanti, emersa nell’ambito di un progetto di restauro, scavo e accessibilità, è ora visibile “dall’alto” grazie ad un sistema di passerelle sospese che consentiranno al pubblico di immergersi in questo nuovo pezzo d’antichità, ammirando gli antichi disegni dei bambini, i resti delle vittime dell’eruzione, gli spazi di quella che un tempo era un’abitazione.
Raffigurano gladiatori e cacciatori i dipinti, attribuibili ai bambini dell’epoca, ritrovati sui muri di un cortile di servizio, nella casa del Cenacolo colonnato su via dell’Abbondanza. Immagini che aiutano a capire meglio l’infanzia ai tempi degli antichi romani quando l’esposizione a forme di violenza anche di bambini piccoli (si stima tra 5 e 7 anni) rappresentava una pratica abituale, pur con le possibili ricadute sullo sviluppo psico-mentale dei minori (basti pensare al sangue sparso nell’arena).
Oltre ai disegni dei bambini, sono stati documentati i resti di due vittime, un uomo e una donna, morti nei lapilli del Vesuvio, davanti al portone chiuso della casa dei Pittori al lavoro. All’interno della casa, inoltre, è venuto alla luce un piccolo cubicolo (camera da letto), allestito come studiolo in prossimità del tablinum (sala di ricevimento) della casa. Tra le scene mitologiche un quadretto singolare, senza confronti del repertorio vesuviano, con la rappresentazione di un piccolo bambino incappucciato, forse un figlio deceduto dei proprietari.
Il cantiere è accessibile tutti i giorni dalle ore 10:30 alle 18 attraverso un percorso del tutto accessibile e inclusivo che offre anche la possibilità di usufruire di un elevatore per raggiungere le passarelle sospese, consentendo anche ai diversamente abili di godere in maniera agevole delle meraviglie del Parco.
Il percorso dall’alto consentirà una visione innovativa e globale dell’intera Insula ma anche una vista mozzafiato sull’architettura delle case romane. L’ingresso, da via Abbondanza, sarà contingentato allo scopo di garantire un’ottimale accessibilità e fruizione in sicurezza del percorso, anche in considerazione delle attività in essere al livello archeologico.