Dopo tutto, si sa. Noi terroni abbiamo davvero qualcosa in meno agli italiani del Nord. Qui al Sud la capacità di ricordare da parte di ogni abitante di queste terre è davvero limitata. La memoria è l’ultima delle nostre migliori peculiarità. Ed infatti non ricordiamo quanto di “buono” ha fatto Casa Savoia per noi meridionali. E proprio per questo che eleggiamo l’ultimo rampollo della casa reale Made in Torino come ambasciatore nel mondo dei nostri gioielli.
Quella che leggiamo oggi su Campaniasuweb.it è una notizia ci sconcerta e ci lascia basiti. Nulla contro il buon Emanuele Filiberto di Savoia nominato “Ambasciatore di Pompei nel Mondo“. L’incarico gli è stato conferito dal sindaco Claudio D’Alessio, durante una cerimonia svoltasi nel Comune. “Per me è un grande onore”, dice l’erede dei Savoia, che ha poi postato su Twitter una foto della sua visita agli scavi di Pompei, in particolare nella Villa dei Misteri.
Emanuele Filiberto avrà il compito di promuovere nel mondo l’immagine di Pompei città nuova, che sorge intorno alla basilica fondata da Bartolo Longo. Il principe erede dei Savoia dovrà trovare sponsor nel mondo disposti a sostenere il progetto relativo al Parco Naturale da realizzare a Nord degli scavi: “Non credevo che attorno alla basilica ci fosse una città così bella”, ha poi chiosato Emanuele Filiberto.
Uno schiaffo alla Storia di tutto il Sud di questo paese. Anche perchè, non ce ne voglia il buon Emanuele Filiberto di Savoia, sicuramente non sarà la persona più conosciuta, amata e di fama internazionale. Eppure a lui è andato l’incarico. Carlo di Borbone, lui che fu il fautore degli scavi archeologici, prima ad Ercolano e poi nella città di Pompei, si starà rivoltando nella tomba..