Primo piatto tipico della cucina campana, gli spaghetti alla puttanesca, comunemente conosciuti come “aulive ‘e chiapparielli”, sono facilissimi da preparare. Il nome “alla puttanesca” è molto curioso: ne conoscete la storia, le origini?
Secondo alcune fonti, all’inizio del XX secolo, il proprietario di una casa d’appuntamenti, nei Quartieri Spagnoli, era solito offrire questa pietanza ai suoi ospiti, data la facilità di reperimento degli ingredienti e della preparazione stessa, rapida e veloce. Secondo altre fonti invece “alla puttanesca” si riferisce al colore degli abiti e della biancheria delle ragazze che lavoravano presso la casa d’appuntamenti: rosso, viola, verde e grigio-verde che non sono altro che i colori del peperoncino, dei pomodori, delle olive e del prezzemolo.
Secondo le ricerche di Jeanne Carola Francesconi invece in origine erano chiamati “spaghetti alla marinara” e poi rinominati “alla puttanesca” dal pittore Eduardo Colucci, dopo la II guerra mondiale.
Ecco la ricetta:
Ingredienti
500 gr di spaghetti
pomodorini
1 spicchio d’aglio
peperoncino q.b
olive nere
capperi
prezzemolo
Procedimento
Come primo step, fate rosolare l’aglio nell’olio, unite i capperi, le olive, i pomodori ed un po’ di peperoncino. Nel frattempo fare bollire l’acqua per calare gli spaghetti e quando saranno cotti uniteli al composto, aggiungendo un po’ di prezzemolo.
Buon appetito!