Festa della mamma: dai riti pagani alla celebrazione della Madonna


La festa della mamma ha origini remote, legate soprattutto alle popolazioni politeiste ed oggi come ieri rappresenta un’importante ricorrenza da celebrare. Già gli antichi Greci dedicavano alla madre un giorno dell’anno e festeggiavano la dea Rea, madre di tutti gli dei. Nell’antica Roma si festeggiava la divinità Cibele considerata la madre delle madri e simbolo della natura.

La festa della mamma veniva celebrata anche in Inghilterra. Infatti nel XXVII  secolo, in Gran Bretagna, la quarta domenica della quaresima, veniva celebrato il “Mothering Sunday“, giorno in cui chi lavorava lontano da casa poteva tornare dai genitori e onorare la propria mamma con il dolce “mothering cake”.

Negli Stati Uniti d’America,inizialmente, il “Mothering Sunday” non riscosse molto successo ma si usava questa festa come pretesto per i movimenti sociali che chiedevano una posizione migliore per le donne.Ma nei primi  anni del ‘900 venne proposta e anche lì accettata l’istituzione del “Mother’s Day”.

Questa festa, inizialmente pagana, con il diffondersi del cristianesimo, venne riconosciuta anche dalla Chiesa e divenne il giorno in cui si celebrava la Madonna, “Madre della Chiesa“, forza spirituale della vita e protezione contro ogni male, ma divenne un’occasione per festeggiare anche la propria madre terrena.

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In Italia  la festa della mamma fu festeggiata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi, un sacerdote di Assisi e da quel momento in poi la festa è entrata a far parte del nostro calendario e viene celebrata la seconda domenica di Maggio.

Ad oggi la festa della mamma, seppur con cadenze differenti, è diventata una delle feste laiche più apprezzate al mondo e a seconda della religione o dello Stato in cui ci si trova, tutti tendono a celebrare la mamma come colonna portante della famiglia.

Il simbolo per eccellenza che suggella questa festività è la classica rosa simbolo di amore eterno. Sia a Napoli che dintorni,infatti, quel giorno troveremo rose in ogni angolo della città e ad ogni semaforo e non si può restare impassibili alla tentazione di comprarla e donarla alla nostra mamma. Donare una rosa va sì bene ma perchè non trascorrere del tempo insieme a nostra madre?

Tanti sono gli eventi istituiti quest’anno per vivere assieme alla propria madre, e non solo, momenti di piacevole spensieratezza.

 

 

Che la festa della mamma si festeggi a casa o con una gita fuori porta, che si festeggi a maggio oppure a settembre, che le si regali una rosa o un dolcino o che i sovversivi decidano di non festeggiare questo giorno . In ogni caso prendiamoci un attimo, avviciniamoci alla nostra mamma, e doniamole una semplice carezza ed un tenero abbraccio.

Chi tene ‘a mamma
è ricche e nun ‘o sape;
chi tene ‘a mamma
è felice e nun ll’apprezza

 

 


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