Stabia. Riapre Villa Arianna, una delle meraviglie archeologiche della Campania
Apr 11, 2019 - Federico Donizzetti
La città di Castellammare e la Campania tutta possono di nuovo apprezzare uno dei loro gioielli archeologici. Stiamo parlando di Villa Arianna, che riaprirà al pubblico la settimana prossima.
Il sito infatti era rimasto chiuso per via dei danni causati dal maltempo straordinario dello scorso Ottobre. I lavori hanno riguardato non solo il ripristino e puntellatura della copertura moderna dell’atrio. La chiusura al pubblico è stata l’occasione per condurre interventi di miglioramento del decoro complessivo della Villa e di accoglienza per i visitatori.
Come mostra il sito ufficiale degli Scavi di Pompei, la villa deve il suo nome alla grande pittura a soggetto mitologico rinvenuta sulla parete di fondo del triclinio. Essa fu scavata quasi interamente tra il 1757 e il 1762, sotto la direzione dell’ingegnere svizzero Karl Weber ed è famosa nel mondo per l’affresco di Flora, detta anche Primavera. Collegata con la pianura sottostante attraverso una serie di rampe, villa Arianna è articolata in quattro nuclei essenziali: l’atrio di età tardo-repubblicana, le terme e gli ambienti ai lati del triclinio estivo, risalenti ad età neroniane; la grande palestra d’età flavia. Insomma vi si può leggere quasi tutta la storia di Roma antica.
A fare da protagonisti nelle sale della villa sono però gli affreschi. Nella decorazione dei piccoli ambienti di soggiorno prevale il gusto per una decorazione miniaturistica. Tutto attorno vi sono raffigurati infatti delle figure volanti, amorini, quadretti di paesaggi, maschere. Mentre negli ambienti più ampi il tema ricorrente è quello mitologico.
Com’è comunicato dal parco Archeologico di Pompei, la riapertura ufficiale è prevista per venerdì 16 Aprile alle ore 10. Saranno presenti Direttrice ad interim Alfonsina Russo, del Direttore Generale del Grande Progetto Pompei Mauro Cipolletta, del Direttore degli scavi di Stabia Francesco Muscolino e del Sindaco di Castallammare Gaetano Cimmino.
Dopo la riapertura anche del Giardino Inglese di Caserta, la Campania si appresta quindi ad accogliere preparata i propri visitatori estivi.