Una bellezza tutta napoletana: le tredici rampe di Sant’Antonio a Posillipo
Giu 13, 2015 - Valentina Oliva
Le bellezze di Napoli sono infinite e ci sono dei posti in cui davvero due soli occhi non bastano per contenere tanto splendore.
Il panorama che si ha la possibilità di ammirare dalle rampe di Sant’Antonio a Posillipo, dette anche tredici discese di Sant’Antonio, è sicuramente assai suggestivo e di raro fascino. Esse prendono il nome dall’omonima chiesa che si trova lì collocata.
L’edificazione delle tredici rampe fu voluta dal viceré Ramiro de Guzman duca di Medina, come si legge anche nella lapide in latino posta sulla I rampa che sale da piazza Sannazaro, in modo da rendere il percorso più agevole per i pellegrini che intendevano raggiungere il complesso, assurto nel frattempo a santuario antoniano. Le strette e impervie curve a gomito delle rampe di Sant’Antonio permettono di vedere una Napoli misteriosa e affascinante, nuove prospettive emergono dagli scorci di queste impervie stradine.
Una volta percorse le tredici discese ci ritroviamo di fronte alla terrazza di Posillipo. Una vera cartolina e ogni parola usata non potrebbe mai rendere l’idea di questo panorama così elegante ed armonioso. Il Vesuvio erge imperioso, con i colori del tramonto è reso ancora più seducente, e Napoli è sotto un cielo azzurro ed un mare infinito.Gli occhi spaziano tra Mergellina e il Vesuvio sino al Castel di San Martino che illuminato, con i suoi giochi di luce, sembra cambiare continuamente colore. Un belvedere pittoresco, che si può abbracciare con lo sguardo e permette di perdersi nei meandri di una vera e grande bellezza.