L’anteprima prenderà il via giovedì 25 marzo alle ore 8:30. La mostra “Divina Archeologia”, invece, realizzata con il contributo della Regione Campania, aprirà il prossimo 14 settembre (giorno della morte di Dante) e terminerà a marzo 2022.
”Annunciamo per il DanteDì la data simbolica scelta per l’inaugurazione – dichiara il direttore del MANN, Paolo Giulierini. –“Come è noto, Dante morì a Ravenna il 14 settembre del 1321, e una collaborazione importante è stata attivata con il Classis Ravenna.
Tanti sono i miti, gli eroi, i personaggi della storia antica che si incontrano nella Divina Commedia e il MANN è una miniera di riferimenti iconografici. Pochi sanno che un’immagine di Dante con veste purpurea e corona d’alloro campeggia su una volta del nostro Museo, opera ottocentesca dell’artista Paolo Vetri.
Divina Archeologia sarà anche l’occasione per celebrare il legame fortissimo tra Virgilio e Napoli, dove si trova la sua tomba. Prima di san Gennaro il poeta latino era considerato ‘protettore’ della città e mago, come testimonia il celebre mito dell’uovo di Virgilio.”
L’hashtag ufficiale della mostra sarà #Divinarcheologia. Tra le opere simbolo della campagna ci sarà la statua marmorea di Diomede, proveniente da Cuma. L’eroe greco fu fido compagno di Ulisse nel furto del Palladio. Anche per questa impresa, Dante lo colloca con Ulisse nell’ottava bolgia del cerchio dei fraudolenti (Inferno, XXVI).
Proprio ad Ulisse, il più famoso viaggiatore di tutti i tempi, sarà dedicato il post con un affresco che rappresenta una scena della guerra di Troia: l’inganno del cavallo. Per questo motivo il Sommo Poeta condannerà idealmente Ulisse nella prima cantica della Commedia. Ci sarà anche Achille con due affreschi. “Achille a Sciro” da Pompei, e un affresco con il centauro Chirone, da Ercolano.
Il MANN con questa mostra su Dante ci permetterà di viaggiare tra mitologia, archeologia e letteratura.