Napoli Sotterranea, viaggio nel tempo e nelle viscere di Neapolis: come nacque la “città di sotto”
Set 25, 2024 - Francesco Pipitone
Napoli Sotterranea. Una cisterna per la raccolta dell'acqua
Napoli, con la sua ricca storia e il suo vibrante patrimonio culturale, ha sempre affascinato visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, pochi conoscono l’incredibile e complesso universo che si estende sotto la superficie della città: Napoli Sotterranea. Questo intricato labirinto di tunnel, cisterne, acquedotti e catacombe non solo offre uno sguardo affascinante sul passato, ma custodisce storie e aneddoti che rendono ancora più straordinaria la visita a questa città sotterranea.
Storia di Napoli Sotterranea
Le origini di Napoli Sotterranea risalgono a più di 2.400 anni fa, ai tempi in cui la città era una colonia greca chiamata Neapolis. I Greci, giunti nella zona intorno al IV secolo a.C., iniziarono a scavare profondamente nel sottosuolo per estrarre il tufo, una pietra vulcanica leggera e facilmente lavorabile, utilizzata per costruire edifici e strutture. Questa attività di estrazione lasciò dietro di sé un vasto sistema di cave e gallerie sotterranee.
Nel periodo romano, il sistema sotterraneo venne ampliato e perfezionato. Gli ingegneri romani crearono un elaborato acquedotto sotterraneo, che forniva acqua potabile alla città tramite una rete di cisterne collegate da canali scavati nel tufo. Questo sistema idrico rimase in funzione per secoli e divenne una delle principali infrastrutture della città antica.
Con il passare del tempo, Napoli crebbe sopra questa rete di cunicoli e grotte, ma la città sotterranea non venne mai dimenticata. Nei secoli successivi, le cisterne sotterranee furono utilizzate per scopi differenti: durante il Medioevo, per esempio, venivano impiegate come riserve idriche; nel corso della Seconda Guerra Mondiale, diventarono rifugi antiaerei per la popolazione napoletana.
Le principali bellezze di Napoli Sotterranea
Una visita a Napoli Sotterranea offre un’esperienza unica, permettendo di esplorare un mondo nascosto sotto le strade e le piazze della città. Alcune delle meraviglie principali includono:
Le Cisterne Greco-Romane
Le antiche cisterne, costruite durante il periodo greco-romano, rappresentano uno degli elementi più impressionanti di Napoli Sotterranea. Queste cisterne, larghe e profonde, venivano riempite con acqua potabile e collegavano le abitazioni della città con una rete di canali sotterranei. La precisione ingegneristica romana ha permesso a questo sistema di funzionare per secoli.
Camminando lungo le gallerie sotterranee, è possibile vedere da vicino i resti di questi acquedotti, con le pareti di tufo che testimoniano la maestria con cui vennero scavate e scolpite.
Il Teatro Romano
Una delle sorprese più emozionanti di Napoli Sotterranea è la scoperta di parte di un antico teatro romano, nascosto sotto edifici moderni. Questo teatro risale al I secolo a.C. e, secondo alcune fonti, fu frequentato anche dall’imperatore Nerone.
Il teatro rimase sepolto e dimenticato per secoli, fino a quando non venne riscoperto durante scavi archeologici nel XX secolo. Oggi, i visitatori possono accedere ad alcune sezioni del teatro direttamente dall’interno di un’abitazione privata, attraversando un passaggio che sembra catapultare indietro nel tempo.
Le Grotte Rifugio della Seconda Guerra Mondiale
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Napoli subì pesanti bombardamenti, e molte delle sue strutture sotterranee vennero riutilizzate come rifugi per la popolazione civile. Gli abitanti di Napoli si rifugiavano nelle cisterne e nelle grotte sotterranee per sfuggire agli attacchi aerei. Molti di questi rifugi sono ancora visibili, completi di scritte, graffiti e oggetti abbandonati da coloro che vi cercarono salvezza durante il conflitto.
Una visita a queste aree offre una toccante testimonianza della resilienza della popolazione napoletana in uno dei momenti più bui della storia moderna.
La “Bolla” del Principe di Sansevero
Uno degli aspetti più curiosi di Napoli Sotterranea riguarda il leggendario Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero e noto per la sua passione per la scienza, l’alchimia e il mistero, oltre che per aver plasmato quel monumento eccezionale che è Cappella Sansevero. Si narra che il principe avesse un proprio “laboratorio” sotterraneo, dove conduceva esperimenti alchemici. Secondo alcune leggende, parte di queste ricerche sarebbe avvenuta proprio in alcune gallerie nascoste sotto la città.
Sebbene non vi siano prove concrete di queste storie, l’aura di mistero che circonda la figura di Raimondo di Sangro aggiunge un ulteriore livello di fascino alla Napoli sotterranea.
Aneddoti e leggende di Napoli Sotterranea
Oltre alla sua storia affascinante, Napoli Sotterranea è un luogo ricco di aneddoti e leggende, che contribuiscono a renderla ancora più affascinante.
Le leggende sulle Creature Sotterranee
Nel corso dei secoli, molte leggende popolari hanno circondato Napoli Sotterranea. Una delle più diffuse riguarda la presenza di creature misteriose che abitano nei cunicoli nascosti. Secondo alcuni racconti, in tempi antichi i tunnel erano popolati da demoni, fantasmi e altre presenze inquietanti, che avrebbero tormentato chiunque osasse avventurarsi troppo in profondità.
Queste leggende riflettono la paura e il rispetto che i napoletani hanno sempre avuto per il sottosuolo della loro città, un luogo che sembra quasi vivere di vita propria.
La leggenda del Munaciello
Un altro aneddoto riguarda la leggenda del Munaciello (monacello, piccolo monaco), che si dice che vivesse nei cunicoli sotterranei e proteggesse i segreti nascosti nelle profondità di Napoli. Si racconta che ‘o Munaciello appaia ancora oggi, soprattutto ai visitatori più audaci che si avventurano nei tunnel durante la notte.
Raffigurato come un piccolo monaco con cappuccio, la leggenda narra che fosse uno spirito dispettoso e misterioso, a volte benevolo, altre volte malizioso. Secondo la tradizione, il Munaciello si introduceva nelle case, portando fortuna o sfortuna a seconda del comportamento degli abitanti. Se ben trattato, lasciava monete d’oro, altrimenti si divertiva a spostare oggetti o creare disagi.
Questa leggenda, sebbene sia quasi certamente frutto della fantasia popolare, aggiunge un tocco di mistero e spiritualità al già enigmatico mondo sotterraneo di Napoli.
Napoli Sotterranea Oggi
Oggi, Napoli Sotterranea è uno dei principali siti turistici della città. I visitatori possono esplorare una parte di questo incredibile mondo nascosto attraverso visite guidate che conducono in profondità sotto la città. L’esperienza di camminare lungo i cunicoli scavati millenni fa, attraversare le antiche cisterne e ammirare le tracce della storia romana e della Seconda Guerra Mondiale è unica e affascinante.
Ogni passo in questo intricato labirinto porta i visitatori più vicini alla storia viva di Napoli, una città che ha saputo preservare il suo legame con il passato in modi che poche altre città al mondo possono vantare.
Napoli Sotterranea rappresenta un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, un’esperienza che permette di scoprire la complessa stratificazione storica di una delle città più antiche e affascinanti d’Europa. Le cisterne greco-romane, i rifugi della Seconda Guerra Mondiale, le leggende e i misteri che circondano questo mondo nascosto rendono la visita un’esperienza indimenticabile per chiunque desideri esplorare il volto meno conosciuto, ma incredibilmente affascinante, di Napoli.
Orari di Napoli Sotterranea
Il sito è visitabile esclusivamente attraverso delle escursioni guidate organizzate in orari di partenza prestabiliti:
- Escursioni in italiano: 10:00, 11:00, 12:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:00, 17:00, 18:00 (giovedì ore 21.00 solo su prenotazione raggiungendo un minimo di 10 persone).
- Escursioni in inglese: 10:00, 12:00, 14:00, 16:00, 18:00 (giovedì ore 21.00 solo su prenotazione raggiungendo un minimo di 10 persone)
Per gruppi inferiori a 10 persone non è necessaria la prenotazione. Escursioni in altre lingue, gruppi o escursioni fuori dagli orari di apertura solo su prenotazione.
Nei festivi le prenotazioni per i gruppi si accettano solo in orari diversi da quelli di apertura, dunque prima delle 9.30 o dopo le 18.30. Se il gruppo nei festivi o ponti deciderà di venire in un orario compreso tra le ore 9.30 e le ore 18.30 dovrà attendere il proprio turno in caso di fila.
I biglietti
I biglietti di Napoli Sotterranea si possono acquistare direttamente al botteghino, ma esiste la possibilità di acquistare il ticket Saltacoda collegandosi al sito ufficiale. Il prezzo del biglietto per gli adulti è di 15 euro, per gli studenti da 11 a 24 anni è di 10 euro e per i bambini da 5 a 10 anni è di 8 euro. I bambini più piccoli di 5 anni possono entrare, per loro l’ingresso è gratuito. Non si può portare con sé il passeggino, che va lasciato all’ingresso.
Come arrivare a Napoli sotterranea
Napoli Sotterranea si trova nel cuore del centro storico di Napoli, ed è facilmente accessibile da diverse zone della città. Il suo indirizzo è Piazza San Gaetano, 69, Napoli (si trova su via dei Tribunali). Ecco come puoi raggiungerla.
In metropolitana
Prendi la Linea 1 (la linea gialla) della metropolitana di Napoli e scendi alla fermata Dante o Museo. Da qui, una breve passeggiata di circa 10-15 minuti ti porterà all’ingresso di Napoli Sotterranea, che si trova in Piazza San Gaetano.
In autobus
Molti autobus urbani fermano nei pressi di Via dei Tribunali, la strada principale che attraversa il centro storico. Puoi prendere un autobus che ti porti nelle vicinanze di Piazza Dante o Piazza Cavour, e poi proseguire a piedi.
A piedi
Se ti trovi già nel centro storico di Napoli, puoi facilmente raggiungere Napoli Sotterranea camminando lungo Via dei Tribunali. L’ingresso è situato in Piazza San Gaetano 69, vicino alla Chiesa di San Paolo Maggiore.
In taxi o auto
Puoi prendere un taxi o utilizzare un servizio di trasporto privato per arrivare direttamente in Piazza San Gaetano. Tuttavia, tieni presente che il centro storico è in parte zona a traffico limitato (ZTL), quindi potrebbe essere necessario parcheggiare nelle vicinanze e proseguire a piedi.