La pasta dei cornuti, la ricetta “simbolo” del tradimento. Perché si chiama così?

Foto dal portale lacucinadilalla


L’arte della cucina è qualcosa di molto più profondo rispetto a quello che molti amano farci credere. Spesso con superficialità, si pensa che cucinare sia una cosa sciocca, semplice e peggio ancora, pur essendo ormai in un’epoca moderna, c’è ancora chi pensa che occuparsi di cucina sia sinonimo di scarso intelletto. Invece noi oggi, a queste persone, vogliamo svelare un segreto: non è affatto così!

La cucina è forse il luogo in cui si racchiudono secoli di storia e origini di ricette che ogni giorno ci apprestiamo a portare in tavola, in cucina si incontrano le tradizioni, si sposano i sapori più svariati ma soprattutto si raccontano storie di piatti che troppo spesso diamo per scontati. Oggi vogliamo infatti parlarvi di un piatto semplicissimo, povero di ingredienti anche se molto gustoso, un piatto che udite, udite risponde al nome di “Pasta dei Cornuti”.

La pasta dei cornuti altro non è che la comunissima pasta al burro, uno dei primi piatti più veloci da portare in tavola, che porta via poco tempo ma soprattutto pochissima fatica. Anche se oggi questo piatto è molto apprezzato nonostante la sua semplicità, anticamente per un uomo vedersi servire questa pietanza era una vera e propria offesa.

Tutto parte dal fatto, che anni fa, la donna non essendo emancipata come oggi, aveva pochi obblighi e doveri, ovvero rassettare e pulire casa, fare la spesa e cucinare per il marito e la famiglia. Capirete bene, quindi, che quando un uomo vedeva nel proprio piatto un po’ di pasta scaldata insaporita con del semplicissimo burro, iniziava ad insospettirsi e a domandarsi cosa avesse impedito alla moglie di preparare un piatto più elaborato e ricco d’ingredienti. L’unica risposta plausibile a quei tempi era il tradimento, per cui una donna impegnata in un intrattenimento amoroso extraconiugale non aveva il tempo necessario per dedicarsi alla spesa e alla cucina, così per rimediare portava in tavola un piatto di pasta semplice, povero e veloce, candidando così automaticamente il marito a concorrere per il titolo di “cornuto del mese”.

Si narra infatti che questo piatto sia nato proprio da una donna infedele, che dopo essersi divertita a letto con un altro uomo correva a preparare la pasta al burro per il marito.

Oggi, fortunatamente, con l’emancipazione della donna ormai impegnata nel lavoro e nel sociale, certi pensieri non appartengono più alla sfera culinaria, così un bel piatto di pasta al burro può finalmente ritenersi un’ottima e saporita ricetta last-minute e non un marchio per uomini traditi. Vediamo insieme cosa occorre.

-Ingredienti x 4 persone:

  • 400 g di spaghetti
  • 150 g di burro
  • 80 g parmigiano grattugiato
  • pepe nero q.b. (a piacere)
  • sale q.b.

-Procedimento:

In una pentola alta, portare a bollore abbondante acqua e cuocere la pasta aggiustando si sale.

Dividere il burro in quattro pezzetti uguali e posizionarlo in quattro piatti. Scolare la pasta al dente, conservando un po’ d’acqua di cottura.

Far sciogliere il burro con il calore della pasta e con qualche cucchiaio d’acqua di cottura, facendo amalgamare bene la pasta con il condimento.

Aggiungere il formaggio in ogni piatto, continuando a girare, così da formare una crema intorno alla pasta. Spolverare con una manciata di pepe nero se preferite.


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