Torna la grande Festa del Torrone: 5 giorni di stand e abbuffate a ingresso gratis


Dall’11 al 15 novembre 2023 a Nola torna Torrone in Festa, la fiera del gusto dedicata alle eccellenze dolciarie che si terrà ancora una volta in piazza Duomo in occasione della ricorrenza di San Felice, Santo Patrono della città. Si tratta di uno degli eventi organizzati dal Comune e da Aicast Nola, l’ingresso è gratis.

A Nola la grande Festa del Torrone a ingresso gratis

Giunta alla sua seconda edizione, la grande festa riunisce in piazza Duomo le migliori pasticcerie della città e dell’agro nolano, con la partecipazione di aziende del nocciolo, del miele e degli istituti superiori con indirizzo agrario ed enogastronomico.

Si parte sabato 11 novembre alle ore 18 con il taglio del nastro che darà il via alla fiera del gusto e dei sapori locali, dedicata al nocciolo, al torrone e tanti altri prodotti tipici. Non mancheranno show cooking e momenti di intrattenimento con artisti, spettacoli di animazione e moda.

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Tra le eccellenze del mondo dolciario che prenderanno parte all’evento: Gallucci Pasticceria, Raffaele Caldarelli pasticciere, GF 3 pasticceria e gelateria, Volpicelli confetti e cioccolato, Coco’s pasticceria, L’angolo divino, Palmieri Azienda Agricola, Montuori Apicoltura, Candy Land.

La storia di San Felice e la tradizione del torrone a Nola

A mezza strada tra storia e leggenda, la vicenda di San Felice, considerato primo Vescovo della città di Nola, affonda le proprie radici agli albori del cristianesimo. Vissuto a metà del primo secolo d.C, il giovane Felice abbracciò con entusiasmo il messaggio d’amore e fratellanza del nuovo credo, per questo fu vittima della feroce persecuzione ordita dall’imperatore Diocleziano.

Fu sottoposto ad una lunga serie di supplizi, uscendone sempre indenne persino quando venne rinchiuso nell’arena con i leoni. Alla fine, tuttavia, fu decapitato. Così, il 15 novembre di ogni anno continua a rinnovarsi il cosiddetto miracolo della manna: i fedeli invocano il Santo chiedendo un segno della sua protezione che da sempre consiste in un liquido biancastro, definito manna, che fuoriesce dalla cannula di un tabernacolo che, secondo la tradizione, sarebbe collegato alla Sua tomba.

Accanto al rito religioso, la festività di San Felice si caratterizza anche per un rituale laico collegato proprio al torrone. In occasione del giorno dedicato al Santo, infatti, si ripete la tradizione de o’ tutero e 0’mbrell, ovvero l’usanza portata avanti da mariti e fidanzati che portavano in dono alle proprie metà un torrone locale a forma cilindrica, come segno di fertilità. Non dimenticavano, poi, di munirsi di un ombrello per ripararsi dalla pioggia ricorrente del periodo.


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