Potrebbe sembrare scontato per delle associazioni che si armano quotidianamente di penna, carta e tante idee, ma Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo anche quest’anno sono riuscite a scrivere un’altra bella pagina di cultura. Lo si è potuto leggere sulle facce delle tante persone – più di duemila – accorse all’unica fiera del libro attualmente esistente in Campania, Ricomincio dai libri.
Un lungo weekend, da venerdì a domenica scorsi, in cui Villa Falanga è stata trasformata in “un presidio di cultura“. Parole sincere, parole convinte da parte del primo cittadino del comune che fu di Massimo Troisi. Il sindaco Giorgio Zinno, presente per tutti e tre i giorni all’evento, ha infatti voluto complimentarsi con gli organizzatori prima del brindisi finale: “Sono estremamente orgoglioso che San Giorgio a Cremano abbia potuto ospitare per il secondo anno di fila una kermesse di tal fatta, organizzata da persone che credono in ciò che fanno e che cercano continuamente di trasmettere i valori della cultura e il piacere della lettura ogni volta che gliene si dà la possibilità. Noi siamo fieri di avergliela data e continueremo a dargliela“. Una promessa che il sindaco conferma anche poco dopo: “Sono sicuro che, vista l’ottima riuscita della fiera, qualcuno l’anno prossimo chiederà agli organizzatori di spostarla a Napoli, ma sono altrettanto sicuro che loro sceglieranno nuovamente questo paese, perché ormai qui è stato istituito un presidio di cultura, al quale tengo molto. Infatti, siamo già d’accordo di risentirci tra una quindicina di giorni per cominciare a pensare alla terza edizione, per farne una ancora più bella“.
Per il futuro, comunque, si vedrà. Quello che si è già visto, invece, sono la bellezza di dieci presentazioni con autori del calibro di Antonella Cilento, Marco Marsullo, Lorenzo Marone, Isabella Pedicini, Amleto De Silva, Pino Imperatore, Alessandro Bolide, Stefano Piedimonte, Luigi Romolo Carrino e Bruno Galluccio. Ma anche, e forse soprattutto, quelle che hanno visto protagonisti i venti autori singoli (ovvero non accompagnati dalle rispettive case editrici o autopubblicatisi) o emergenti presenti in fiera. A completare il quadro anche reading teatrali, speed date letterari, laboratori per bambini e lezioni di scrittura creativa. Tutti organizzati dalle varie associazioni o case editrici che hanno riversato anima e corpo in un progetto nato esattamente il 6 gennaio scorso.
A svelarlo è una delle organizzatrici, Myriam Gison (presidente de La Bottega delle Parole): “Per organizzare questa seconda edizione di Ricomincio dai libri ricordo che la prima riunione l’abbiamo fatta proprio il giorno dell’Epifania. Mentre tutte le altre persone scartavano gli ultimi regali, noi provavamo a farcene uno molto più grande e più bello, un regalo da condividere con chi nutre la nostra stessa passione per la lettura e la cultura. Dopo tanto lavoro e sacrifici alla fine di questi tre giorni penso di poter dire che anche noi possiamo finalmente scartare il nostro regalo, e siamo ben felici di farlo assieme a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto un po’ folle“.
Progetto che ha visto coinvolti anche quest’anno i nanoracconti, il nuovo genere letterario ideato da Pietro Damiano. Stavolta il nano-boss (come ormai viene definito) aveva sfidato i nanoscrittori a cimentarsi nella stesura di una storia inerente la propria vancanza. Non per nulla il contest s’intitolava “In vacanza con il nano“. Ad aggiudicarselo Giulia Chianese, con “Passato presente”.
A Daniela Fusco, invece, è andato l’altro contest che ha caratterizzato Ricomincio dai libri, ovvero il premio Idea Bellezza Tacco Matto, conquistato grazie al romanzo inedito “La fata supina”, rispondente al genere della Chick Lit.