“La Vedemmia dei Libri”. A Castelvenere l’interessante rassegna “enoletteraria”
Nov 11, 2016 - Vincenzo Russo
Nel piccolo centro sannita, celebre per la produzione vinicola, si sperimenta un intrigante connubio fra cultura e vini di qualità
Castelvenere è un centro di poco più di 2500 abitanti della provincia di Benevento il cui paesaggio è indissolubilmente legato alla presenza della vite, non a caso è il comune campano che, in proporzione, ha la percentuale più alta di vigneti sul territorio, ben 11 Kmq su 14, difatti sono ricoperti da coltivazioni a vigneto. Nella piccola località da anni le aziende vinicole hanno deciso di investire su una produzione di qualità con una politica lungimirante che oggi consente di associare, nell’immaginario collettivo regionale, e non solo, il nome Castelvenere a tanti vini di qualità. In questo quadro di ferventi iniziative volte a promuovere la produzione locale, non poteva mancare una rassegna finalizzata ad associare i vini alla cultura; a questo ci ha pensato la Pro Loco di Castelvenere, in collaborazione con il Comune, con il preciso obiettivo di riunire libri e vini in un unico contenitore culturale, ideando “La Vedemmia dei Libri”, allo scopo di incentivare il pubblico ad approcciarsi con le peculiarità dei pregiati vini castelveneresi, favorendo la fruizione del mondo dei libri. L’evento si basa sull’incontro tra un libro e un vitigno storico, scelto tra le numerosissime varietà di viti che compongono il ricco patrimonio ampelografico castelvenerese. La presentazione dell’opera sarà seguita da una degustazione di tre etichette scelte, a rotazione, tra quelle prodotte dalle cantine del «paese più vitato della Campania». La Rassegna, che vede come direttore artistico il giornalista Marzio Di Mezza, è partita, con ottimi riscontri il 28 Ottobre, e proseguirà, ogni venerdì alle 18, fino al 2 Dicembre nell’Enoteca comunale di Piazza San Barbato. L’iniziativa nasce, si legge dal comunicato stampa diramato, “dalla consapevolezza maturata dagli organizzatori che il binomio tra il vino e l’arte, nato forse in maniera sporadica, rappresenta oramai una leva di sviluppo sempre più importante per il territorio. Un legame antichissimo, considerato che il vino è celebrato in tutte le forme di rappresentazione artistica da secoli, ispirazione ed esaltazione della creatività di poeti e letterati.”