Napoli – Il pomodoro è l’ingrediente più simbolico della nostra tradizione culinaria: dalla pizza al ragù, una rossa salsa colora ed insaporisce i piatti più antichi di Napoli. Per omaggiare l’importanza dell’ingrediente nella nostra cucina e nella nostra storia è stato indetto l’evento “Pomodoreide”, che si terrà alla Città della Scienza il 2 ed il 3 dicembre, dalle 10 del mattino alle 23 di sera.
Il pomodoro verrà prima trattato dal punto di vista prettamente scientifico: ci saranno i Centri di Ricerca con il CNR e l’Università che avranno modo di raccontare le esperienze più significative che si vanno compiendo intorno alla ricerca agraria e biologica. Poi da un punto di vista letterario, artistico e filosofico. In questo contesto non potrà mancare, quindi, il ricordo di due grandi napoletani che hanno diffuso in tutto il mondo l’importanza della tradizione: Eduardo e Luca de Filippo.
Il fulcro principale dell’evento, però, sarà tentare un nuovo ed incredibile record. Dopo la pizza più lunga del mondo, realizzata sul lungomare quest’estate, durante “Pomodoreide”, verrà cucinato e “pippiato” il ragù più grande mai fatto. Circa 300 litri di salsa cuoceranno a partire dalla mattina e fino alla sera in una mastodontica pentola creata ad hoc. Prima della chiusura dell’evento, tutti potranno cimentarsi nella “scarpetta” più grande del mondo con un pezzo di pane ed una pentola gigante a disposizione.
Per maggiori informazioni circa il programma completo ed ulteriori aggiornamenti è possibile visitare l’evento ufficiale su Facebook.