Il Festival della Filosofia in Magna Grecia, figlio delle fondatrici, le dottoresse Giuseppina Russo e Iriana Marini, ha concluso con grande successo la decima edizione tenutasi nella provincia di Salerno. Un successo che si traduce nella rivalutazione dei luoghi del Sud Italia e nell’ espansione della filosofia intesa come riflessione critica ed empatica su tutto ciò che ha a che fare con l’uomo e i suoi rapporti.
Infatti, il Festival, totalmente autofinanziato, è riuscito ad imprimere un segno indelebile non solo nei fondatori e nello staff, ma soprattutto in quella giovane generazione che rappresenta il futuro e che è da sempre la protagonista indiscussa di questa manifestazione.
I ragazzi sono stati accompagnati dagli storici dell’arte di Cultura Felix a visitare e vivere i memorabili luoghi della Magna Grecia, in particolare gli Scavi di Velia e il borgo di Castelnuovo del Cilento e, durante le passeggiate, hanno potuto assistere agli interventi degli attori della compagnia teatrale Artefia, guidati dal direttore artistico Vincenzo Maria Saggese, che hanno recitato pezzi di Parmenide, Zenone, ma anche di Montaigne e molti altri.
Molte e intense sono state le attività che hanno coinvolto i ragazzi: gli emozionanti dialoghi filosofici tenuti dal professore Salvatore Ferrara e dal filosofo Aldo Masullo sul tema centrale di questa edizione del Festival, ‘Gnôthi Seautòn’, dal professore tedesco Richard David Precht sulla morale e sul ruolo pubblico della filosofia e dal professore Francesco Fronterotta sul ‘Conosci te stesso’ nel pensiero di Socrate e nella riflessione arcaica; i laboratori che hanno portato i ragazzi ad applicare la propria percezione del mondo e i propri sentimenti in quelle arti che arricchiscono da sempre l’uomo, quali danza, musica, teatro, cinema, meditazione, pittura, fotografia; fino alla sera dove i giovani studenti sono stati liberi di confrontarsi su temi filosofici nei concorsi di Anima Filosofia, ideati da Andrea Lucisano, regista del cortometraggio “Socrate e la Nuvola Rosa” presentato durante l’apertura del Festival che si è tenuta nella suggestiva area archeologica di Paestum con l’accompagnamento della musica tribale di WOL – Warriors of Love.
Passeggiate filosofico-teatrali, dialoghi, laboratori, concorsi, tutto è stato fortemente vissuto, concentrandosi sul tema di quest’anno: “Gnôthi Seautòn”, Conosci te stesso. L’intera iniziativa è stata un luogo di esaltazione della relazione con l’altro e di confluenza delle proprie diversità dove, attraverso la maieutica, ha rappresentato uno stimolo alla ricerca di un’espressione dinamica del proprio Io, seguendo un percorso di scoperta e di costruzione di un’ identità individuale e collettiva.
Sull’architrave del portale del tempio di Apollo a Delphi è riportato questo celebre motto:
“In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”.
Prossime tappe del Festival della Filosofia in Magna Grecia, prevista per Ottobre 2014, saranno Matera e Metaponto, la quale avrà come tema fondante “Uno”, ovvero il concetto pitagorico di Ente universale che coniuga l’illimitato e il limitato, il caos e l’ordine, come pratica di vita e rigoroso esercizio del sé, e ancora Velia insieme, stavolta, a Ceraso col tema del “Divenire” inteso come trasformazione di sé e sviluppo della persona.