Tre giorni per celebrare il Pane vesuviano: dal 17 al 19 maggio 2018 si terrà infatti un evento goloso la “Festa del pane” a San Sebastiano al Vesuvio, patria di un alimento che piace proprio a tutti. Questi tre giorni di festa saranno contrassegnati da dibattiti, degustazioni e continuerà la raccolta firme per chiedere che anche il pane come la pizza diventi patrimonio dell’Unesco.
“Saranno tre giorni nel corso dei quali ci confronteremo sull’importanza del pane come alimento irrinunciabile, ma anche come simbolo identitario e culturale di un territorio, quello vesuviano, che deve riscoprire le sue tradizioni e farne un’occasione di sviluppo”, ha dichiarato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.
Sarà, infatti, l’occasione per parlare dell’importanza di una alimentazione sana e genuina per combattere l’obesità diffusa soprattutto nei bambini. È fondamentale educare fin dall’infanzia a mangiare bene per questo nella giornata di sabato verrà distribuita una merenda gratuita fatta con pane, olio e pomodori, prodotti dell’area vesuviana, buoni e salutari.
“Un progetto per spingere le famiglie a mangiare meglio e combattere l’obesità di cui la Campania ha un triste primato che incide profondamente anche sui costi della Sanità”.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento c’erano il presidente regionale dell’Unipan, Domenico Filosa, e il presidente provinciale della stessa associazione, Peppe Pappaceno, il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Salvatore Sannino, Giuseppina D’Alessio, direttrice artistica della manifestazione, Mario Del Buono, responsabile Lesasse, multinazionale dei lieviti naturali, Pasquale Imparato, produttore di pomodori, Domenico Polselli, produttori di farine, e Mariagrazia Volpe, ricercatrice del Cnr, che ha ricordato “i risultati delle ricerche in atto sul pane prodotto con l’acqua di mare“.
“Ci sono ormai studi approfonditi, di cui s’è discusso in incontri internazionali e che sono ospitati in riviste scientifiche, che confermano le qualità del pane prodotto con l’acqua di mare che è naturalmente ricco di potassio, magnesio, calcio e iodio, oltre a essere un ottimo antiossidante”, ha aggiunto la ricercatrice del Cnr.
“Fin dal Medioevo si hanno testimonianze di alimenti preparati con acqua marina al posto del sale e che l’uso dell’acqua di mare ha un duplice vantaggio è indicata per chi deve seguire una dieta povera di sodio e consente di arricchire in componenti importanti la dieta”.
“San Sebastiano si candida ad essere la capitale italiana del pane anche perché, grazie alla Regione Campania, abbiamo ottenuto un finanziamento di un milione e mezzo di euro per realizzare la Casa del Pane nell’ ex Villa di un boss dove faremo anche formazione per giovani al fine di introdurli nel mondo del lavoro”, ha detto il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio.