Speaker Cenzou festeggia i 20 anni dal suo album d’esordio vestendo i panni del cavaliere Jedi. Un nerdcode condiviso con Danno dei Colle de Fomento e Francesco Paura, che firmano insieme a Cenzou “Siamo a Casa”.
“Siamo a Casa” è il secondo singolo tratto da “BC20 Director’s cut”, ultimo album del rapper napoletano.
La saga di Guerre Stellari e i luoghi immaginari del capolavoro di George Lucas sono l’ambientazione ideale di “Siamo a casa”, un invito di Cenzou, Danno e Francesco Paura a sconfiggere il Lato Oscuro della Forza e ritrovarsi insieme, a casa, “da fratelli Jedi”. Speaker Cenzou ha voluto dedicare il secondo singolo di BC20 a tutti i fan di Star Wars, dopo il rilancio dell’epopea che ha entusiasmato i fan di tutto il mondo.
Immaginari pianeti come quello di Naboo, dove i Jedi lottano contro il Nuovo Ordine, sono stati ricreati all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli durante la mostra MannHero, che ha portato le spade laser di Luke Skywalker, Dart Fener e Obi One Kenobi e gli altri simboli di Star Wars tra le sale del MANN, dove è stato girato il videoclip di “Siamo a Casa”. La mitologia classica e gli eroi del passato incontrano metaforicamente i miti del futuro remoto raccontati in Star Wars, con i beat di Sonakine e la voce di Speaker Cenzou.
“Siamo a casa – racconta Speaker Cenzou – è la realizzazione del sogno che anni fa avevo condiviso con Danno e Francesco Paura: tre nerd che si mettono insieme per celebrare Star Wars, la loro passione più grande. Abbiamo immaginato di essere protagonisti di un viaggio compiuto da tre jedi che con le loro spade laser vanno in missione per sabotare il piano del Nuovo Ordine ed esplorare il mondo raccontato in quella galassia lontana lontana partorita dal genio di George Lucas. Il tutto è accompagnato dai beat di Sonakine, un artista napoletano che ci accompagna in maniera impeccabile in questo viaggio musicale e stellare”.
“Siamo a Casa” è il secondo estratto da “BC20 Director’s cut” che ripropone, 20 anni dopo l’uscita del primo album di Cenzou, i successi de “Il Bambino Cattivo”, con 9 remake che conservano le metriche originali ma ripropongono bit, liriche e parole nuove. Tra i 6 inediti c’è “Siamo a Casa”, singolo con i singoli di featuring dei rapper Danno dei Colle der Fomento e Francesco Paura e apre a collaborazioni con le voci hip hop di oggi e di ieri che arricchiscono nuove e vecchie liriche di BC20.
Dopo “Siamo a Casa”, Speaker Cenzou presenterà al pubblico altri singoli, per un viaggio che, partendo da Star Wars, esplorerà altre galassie, reali o immaginarie. “BC20 – continua Speaker Cenzou – vuole reinserire nel contesto attuale le canzoni che più mi rappresentano. Dal 1996 ad oggi, la scena musicale italiana è cambiata tanto e vorrei che tutti gli amanti della musica, nello scaffale che compone la propria libreria musicale, trovassero sempre proposte innovative pronte a sbalordirli”.
BIO
Classe ’76, Speaker Cenzou assorbe fin da giovanissimo i suoni della sua città, Napoli, fondendo l’eredità di Pino Daniele, Enzo Avitabile e dei Napoli Centrale con gli insegnamenti di Krs One. A soli 14 anni esordisce nella prima formazione de La Famiglia e partecipa al primo grande successo dei 99 Posse “Curre Curre Guagliò”, dando il via a una lunga serie di collaborazioni con la band. Nel 1996 pubblica “Il Bambino Cattivo”, l’album d’esordio che raccoglie forti consensi di pubblico e critica, portandolo a partecipare all’album di Neffa “I Messaggeri della Dopa”. Nel 1999 esce “Malastrada”, a cui segue un fortunatissimo tour che lo proietta nell’olimpo dell’hip hop italiano. Con la prima formazione dei Sangue Mostro – progetto nato dalle jam session dei primi anni ’90 con Ekspo, Zin, 2phast e o Kiatt per le strade del centro di Napoli – pubblica nel 2008 l’album “L’urdimu Tip”. Nel 2012 torna sul palco con i 99 Posse per il “Cattivi Guaglioni Tour” e pubblica “Sodo Tape Vol.1”, il primo mixtape ufficiale che ha l’obiettivo di dare spazio e visibilità ai talenti napoletani emergenti. Tra il 2014 e il 2016 continua a produrre e partecipare ai brani di amici e colleghi della vecchia e nuova scuola: Clementino, Rocco Hunt, Ntò, Francesco Paura, Jovine e il polistrumentista Daniele Sepe e nel 2017 pubblica “Ammostro”, la sua prima autobiografia che prepara il terreno all’uscita di BC20, il disco “ponte” – come Cenzou stesso lo definisce – tra tutto quello che è stato e tutto ciò che verrà.
BC 20
“BC20 Director’s cut” celebra i 20 anni dall’uscita de “Il Bambino Cattivo”, il primo disco rap prodotto a Napoli, un lavoro seminale che è stato fonte di ispirazione e punto di riferimento per le generazioni successive. L’album raccoglie 15 tracce, di cui 6 inediti e 9 remake di pezzi estratti da “Il Bambino Cattivo”, rimanipolati nelle produzioni e nelle liriche, che in molti casi sono state riscritte mantenendo la metrica dei testi originali. “BC20 Director’s cut” ambisce a creare un ponte tra quanto successo in Italia negli anni ’90, la famosa Golden Age, e il presente e futuro della nuova scena, tornando a fare luce sul glorioso passato del rap italiano, illuminandolo con nuova linfa artistica. Il disco riunisce così vecchie e nuove leve dell’hip hop, tra cui Ensi, Ghemon, Clementino, Rocco Hunt, Tormento, Tony Madonia, Ice One, Ida Rendano, Dope One, Kiave, E Green, Francesco Di Bella, Ntò, Sonakine, Francesco Paura, Danno, Oyoshe, Iken, Papa J, Valerio Jovine, Daryo Bass, Mama Marjas, Herrera, Francesco Villani, Pepp Oh, Ciro Riccardi, Dj 2Phast, Dario Sansone, Daniele Sepe, Simona Boo, Dj Uncino, The Essence.
Il VIDEO