Cala il sipario a Macerata Campania, “Paese della Pastellessa”, sull’edizione 2019 della Festa di Sant’Antuono, organizzata dalla Parrocchia San Martino Vescovo, dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa e del Comune di Macerata Campania, con il cofinanziamento della Regione Campania – Agenzia Regionale “Campania Turismo”.
Un’edizione che ha messo ha registrato un numero impressionante di partecipanti e una grande presenza di pubblico, parte del quale proveniente da fuori provincia e fuori regione, che ha letteralmente inondato le strade di Macerata. Le sonorità dei bottari, con cui i maceratesi esprimono la loro devozione per Sant’Antonio Abate, hanno fatto da cornice a questa manifestazione che si attesta a pieno titolo fra gli eventi più importanti della Regione Campania. Sono stati circa 1200 i bottari partecipanti, che hanno sfilato su 18 “Carri di Sant’Antuono” percuotendo botti, tini e falci in particolar modo sabato 12, domenica 13 e giovedì 17 gennaio, nella giornata dedicata a Sant’Antonio Abate.
“ Ricorderemo l’edizione 2019 della Festa di Sant’Antuono a Macerata Campania per la grande partecipazione di pubblico, che ha confermato il trend delle edizioni precedenti. Il successo ottenuto – commenta così l’ing. Vincenzo Capuano, segretario dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa – si deve al lavoro svolto dall’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa con il grande presidente Alfonso Munno, il vice Domenico Salzillo, Vincenzo Polcari e i soci tutti, dal Comune di Macerata Campania con il sindaco Stefano Antonio Cioffi e l’Assessore Andrea Di Matteo, dalla Parrocchia San Martino Vescovo diretta dall’Abate don Rosario Ventriglia, dai “Carristi” che hanno lavorato tantissimo per arrivare preparati alla festa antoniana, dalle Autorità come la Polizia, i Carabinieri, la Finanza, la Polizia Municipale, la Protezione Civile nel garantire l’alto grado di sicurezza della manifestazione, dallo staff tecnico con Gaetano Gagliardi e Luigi Zigurella che hanno garantito l’ottimo svolgimento delle sfilate dei carri e l’ing. Giovanni Stellato per il Piano di Sicurezza, dai tanti volontari che hanno lavorato senza sosta nei giorni di festa, dalla rete di Associazioni che sostiene da 10 anni la festa e qui un grazie personale va soprattutto a Maria Rita Magnotta ed Enza Rauccio dell’Associazione Na Chiacchiera per aver costruito un bellissimo gruppo nella realizzazione della Mostra e dei Laboratori, dall’Istituto Comprensivo di Macerata Campania diretto dalla dirigente Carmela Mascolo e i docenti tutti sempre attenti nella salvaguardia delle tradizioni locali. Sono stati giorni intensi, pieni di impegni, ma la soddisfazione più grande è stato vedere i sorrisi sui volti della gente. Sant’Antuono ci ha protetti sotto la sua aureola e non ci ha fermato nemmeno la pioggia. Nell’anno che verrà sono convinto che daremo il massimo per fare una Festa 2020 ancora più bella e che saprà accogliere un pubblico maggiore. Un infinito grazie va alla città di Macerata Campania, che costantemente mantiene in vita un bene così prezioso chiamato ‘A festa ‘e Sant’Antuono”.
Questi i nomi delle “Battuglie di Pastellessa”, cioè dei gruppi partecipanti: 1. Cantica popolare caturanese, 2. L’ombra nov’, 3. La compagnia del 2011, 4. La piccola compagnia de “I punto esclamativo”, 5. Battuglia libera, 6. ‘U carr’ ‘e Casavr’, 7. I ragazzi del 2000, 8. ‘U carr’ ‘e vasc’ ‘o vasto, 9. Cantica popolare, 10. Amici di Sant’Antonio, 11. Pastellesse Sound Group, 12. L’epoca nov’, 13. Suoni antichi, 14. ‘A cumpagnia ‘e Sant’Antuono, 15. ‘O ritorno ‘e Sant’Antuono, 16. I wagliun ra vie ‘e for’, 17. ‘A cantenella, 18. ‘A passione ‘e Sant’Antuono.