Pomodorino del Piennolo protagonista a Pietrarsa: un’eruzione di gusto lunga 3 giorni
Lug 03, 2019 - Redazione
Napoli – Il pomodorino del piennolo dop, specialità della terra vulcanica del Vesuvio, sarà il re della tavola nella seconda edizione di Eruzioni del Gusto, in programma dal 12 al 14 ottobre 2019, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli. L’evento è promosso da ORONERO – Dalle scritture del fuoco, associazione che favorisce lo scambio culturale tra i popoli per lo sviluppo economico pacifico, ponendo centralità a quelli che vivono nelle aree vulcaniche del pianeta.
Celebrato per le proprietà salubri (è ricco di vitamina C e antiossidanti), nella tre giorni di Pietrarsa sarà impiegato nelle degustazioni, su pasta e pizza, a tavola tra le tipicità dell’orto vesuviano insieme a melanzane, basilico o come condimento su piatti di pesce del Mar Mediterraneo. A corredo delle degustazioni, accompagnate da assaggi di vini delle terre vulcaniche, vi sarà anche un focus ad hoc sulle tecniche di lavorazione.
Musiche di carattere etnico e contadino dedicate alla fertilità della terra, scandiranno la tre giorni di Pietrarsa e non mancherà un focus: ‘Il racconto del tamburo’ a cura di Eugenia Tamburri, esperta di musica etnica, che prevede un itinerario coreutico – musicale accompagnato da tammurriate e strumenti della tradizione vesuviana.
Gli incontri proseguiranno con un confronto tra buyer provenienti dall’estero che avranno l’opportunità di sperimentare sul campo le virtù del pomodorino e di saggiarne le qualità.
Cristina Leardi, presidente del Consorzio di tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio dop, dichiara: ”Partecipare per il secondo anno consecutivo a Eruzioni del Gusto, promossa da Oronero, è per noi un motivo di vanto e di condivisione dei valori in campo e al contempo un’occasione per promuovere il territorio e rilanciare con forza le virtù di un prodotto famoso anche all’estero”.
Ad annunciare la propria partecipazione anche il Consorzio di tutela del Provolone del Monaco dop rappresentato dal direttore scientifico Vincenzo Peretti che dice: ”Dai Monti Lattari il nostro prodotto ha raggiunto le tavole d’Italia e del mondo grazie alla qualità della materia prima, il latte di bovino agerolese e, soprattutto all’impegno di tante piccole aziende.” .
Ci sarà anche l’Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara dop rappresentata da Lucia Di Mauro ed il Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi igp.