Ischia, Capri e Procida convogliano tutte le attenzioni di turisti e amanti della natura. Ma nel golfo di Napoli c’è un’altra meraviglia naturale, legata a Procida da una lingua di terra: è l’isolotto di Vivara.
Margine occidentale di un cratere vulcanico originatosi circa 55000 anni fa, ampia appena 0,4 km² e ricca di vita già dall’età del bronzo, Vivara costituisce una perla nel golfo partenopeo.
Nel 1972 l’isolotto fu dato in fitto alla Regione Campania, la quale gli riconobbe lo status di oasi di protezione naturale nel 1974. Dopo un lunghissimo periodo di chiusura iniziato nel 2002, l’isolotto ha nuovamente aperto al pubblico nel 2013.
Quest’anno dunque l’Oasi di Vivara festeggia i suoi primi quarant’anni, e lo fa promuovendo una serie di manifestazioni nelle giornate di domenica 15 e domenica 22 Giugno. Le iniziative sono promosse dall’Associazione Vivara, in collaborazione con LIPU Procida, Ass. Millennium, Tam Tam Brasile, Ass. Chiaiolella Borgo Marinaro e Operatori Turistici, e con il patrocinio morale del Comune di Procida, della Riserva Naturale Statale “Isola di Vivara” e della Fondazione Albano Francescano.
Di seguito trovate la locandina con il programma completo delle due giornate.