Sbarca al PAN Palazzo delle Arti di Napoli la mostra “Banksy e la (post) street art” a cura di Andrea Ingenito. La collettiva sarà dedicata al movimento artistico underground sopracitato e resterà al PAN fino al 16 Febbraio 2020.
Il Museo PAN, che da sempre rappresenta punto di riferimento per la diffusione dell’arte contemporanea, ha già affrontato nel 2015, con la mostra “Shepard Fairey #OBEY”, il delicato tema della street art come espressione artistica a tutti gli effetti.
In questa occasione, il curatore Andrea Ingenito propone al pubblico un racconto più ampio, che prende vita dall’artista più discusso del momento, Banksy, per poi passare all’esuberante e coloratissimo Mr. Brainwash e ai lavori di Obey che sono inseriti come anelli di congiunzione tra le prime due sale, per poi concludere il discorso con l’artista italiano Mr. Savethawall.
Alla luce del grande successo di visitatori e alla sempre crescente curiosità nei confronti del misterioso writer inglese, il percorso espositivo si arricchisce di una seconda sala a lui dedicata. Al primo gruppo di opere se ne aggiunge un secondo proveniente da collezioni private straniere che fornisce nuovi interessanti spunti di riflessione sul fenomeno Banksy.
Tra queste “Love is in the air ” versione serigrafica del celeberrimo graffito apparso nel 2003 su un muro di Gerusalemme in cui un uomo è rappresentato nell’atto di lanciare una molotov che in realtà è un mazzo di fiori. Ci sono anche “Happy Choppers” ,”Copper” e”P u lp Fiction“ diventate immagini simbolo, ed entrate nel linguaggio universale per contestare la violenza della guerra e i soprusi subiti dai più deboli.
Con questa nuova sala, il discorso sull’importanza di Banksy nell’evoluzione dell’arte di strada prende nuova linfa e pone maggiormente l’accento sulla sensibilità dell’artista, specialmente nel narrare le criticità dell’attuale scenario politico mondiale.
Il suo potere comunicativo è tale da diventare il grido di tutti, ed è forse principalmente questo il segreto del suo enorme successo. Il nuovo allestimento sarà fruibile fino al 16 febbraio, data conclusiva della mostra.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare l’evento Facebook ufficiale della mostra.