Rethinking Nature: mostra sullo sfruttamento ambientale dal 16 dicembre al Madre
Nov 04, 2021 - Serena Palumbo
Rethinking Nature è il titolo dell’innovativa mostra interdisciplinare del Museo Madre. Dal 16 dicembre 2021 al 2 maggio 2022, il Museo d’Arte Contemporanea Madre ospiterà Rethinking Nature, una nuovo format che innova la concezione di mostra. Nel Palazzo Donnaregina di Napoli verrà articolata sotto forma di mostra una piattaforma multidisciplinare, con lo scopo di affrontare nella sua totalità temi di ecologia politica e la necessità etica di creare nuovi rapporti tra gli esseri umani e gli ecosistemi, attraverso nuove tipologie di opere.
Rethinking Nature, la mostra al Madre
Il nostro pianeta è stato più volte vittima nel corso dei secoli di una cruda mano umana, che spesso non l’ha saputo preservare. Il capitalismo, ma non solo, ha spesso sfruttato la natura e i suoi costituenti, pensando ai propri profitti e non al benessere dell’ambiente. Oggi più che mai sono emerse le conseguenze dello sfruttamento del pianeta ed è emersa la necessità di individuare relazioni etiche tra uomo, ambiente e pianeta. Ed è proprio questo l’ambito d’indagine della mostra Rethinking Nature, come riportato dallo stesso Museo Madre: “La mostra, che si snoda attraverso l’intero terzo piano del museo, apre con opere di artisti italiani e internazionali che riflettono sulle radici storiche di una visione colonialista della natura in quanto riserva permanente di cui appropriarsi”.
Poi prosegue: “Una serie di progetti scultorei e di video porta l’analisi al giorno d’oggi, illustrando le pratiche odierne di sfruttamento delle risorse naturali che, protette da politiche governative e multinazionali, sopprimono le istanze critiche di numerose minoranze e indeboliscono ecosistemi delicati e complessi. Pratiche multidisciplinari incentrate sulla spiritualità, la guarigione ecologica e i saperi tradizionali proseguono la mostra, articolando l’urgenza di sviluppare relazioni etiche con l’ambiente e il pianeta. Presentando progetti che uniscono saperi ancestrali a pratiche di attivismo sociale e politico, il percorso espositivo offre nuove interpretazioni della natura, articolando vocabolari critici e approcci ecologici che si liberano da retaggi coloniali ed eurocentrici”.
Info utili
La mostra sarà visitabile dal 16 dicembre 2021 al 2 maggio 2022, negli orari di apertura del Museo Madre: Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.30; Domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00.