Torna il Ravello Festival, che quest’anno giunge all’edizione numero 70 e che, come 70 anni fa, vedrà come protagonista la musica di Richard Wagner. La rassegna avrà inizio venerdì 8 luglio e si concluderà il 3 settembre, con 17 concerti che si terranno nell’arco di quasi due mesi.
Nel concerto inaugurale di venerdì 8 luglio alle ore 20, a salire sul palco del Belvedere di Villa Rufolo – come 70 anni fa – sarà l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli diretta, per l’occasione, da Juraj Valčuha che eseguirà il programma wagneriano del 18 giugno 1953 riportando il giardino di Villa Rufolo e il suo pubblico indietro nel tempo. Il programma commissionato per questa importante celebrazione, prevede il Preludio del primo atto de I Maestri cantori di Norimberga, il Preludio e Morte di Isotta dal Tristano e Isotta, l’Incantesimo del Venerdì Santo dal Parsifal, il Mormorio della Foresta da Sigfrido e l’Ouverture del Tannhäuser. L’8 luglio, in collaborazione conPoste Italiane, verrà emesso anche un annullo filatelico speciale che verrà presentato alle ore 19 in Villa Rufolo alla presenza dei vertici della Fondazione Ravello e della dirigenza campana di Poste.
Il week end inaugurale proseguirà sabato 9 luglio (ore 20) sempre sul palco Belvedere di Villa Rufolo e vedrà il debutto a Ravello di uno dei più grandi violinisti viventi, Gidon Kremer insieme alla Slovenian Philharmonic Orchestra diretta dall’esperta bacchetta di Christoph Eschenbach.
Per l’occasione il maestro tedesco, rinomato per l’ampiezza del suo repertorio e la profondità delle sue interpretazioni, dirigerà il Concerto per violino e orchestra di Robert Schumann trascritto dall’originale Concerto per violoncello op.129 eseguito dal violino solista di Kremer e la Sinfonia n.5 in mi minore, op.64 di Cajkovskij. Ad aprire il concerto come da tradizione della Slovenian Philharmonic Orchestra, una pagina proveniente dalla tradizione slovena, nel concerto di Ravello, l’Adagio: Orchestradi Anton Lajovic.