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Pizza a Vico 2022 rinviata per il maltempo: la festa della pizza a metro si terrà dal 2 al 4 ottobre

Solo un piccolo rinvio per la V edizione di Pizza a Vico, la manifestazione dedicata alla pizza vicana che si terrà dal 2 al 4 ottobre 2022. La kermesse si doveva svolgere tra il 26 e il 28 settembre, ma è stata spostata a causa delle avverse condizioni meteo. Lo ha annunciato l’organizzazione con un post su Facebook.

Torna Pizza a Vico dal 2 al 4 ottobre 2022: le caratteristiche della pizza vicana

Le caratteristiche della pizza di Vico Equense sono estremamente peculiari e la differenziano dalla tradizionale pizza napoletana: oltre alle differenze nell’impasto e le specificità tecniche –  quali idratazione degli impasti, forme e temperatura dei forni, tempi di cottura – a caratterizzare la pizza vicana sono la sua forma e dimensione, ideate per “obbligare” il consumo condiviso. A Vico Equense la pizza viene infatti preparata “a metro”, assumendo una valenza sociale allorché per mangiarla bisogna essere in tanti.

La nostra pizza – afferma Michele Cuomo, presidente dell’Associazione Pizzaioli Vicani – è contro la solitudine, è la pizza dell’allegria perché non è la classica singola, ma la familiare o addirittura quella a metro, per cui devi necessariamente essere in compagnia per gustarla tutta. Ci aspettiamo tanti visitatori, come è già accaduto nelle passate edizioni, ma per quest’anno le novità saranno davvero tante”.

Incasso in beneficenza

L’incasso realizzato dalla manifestazione sarà devoluto in beneficenza. Michele Cuomo ha aggiunto: “Ulteriori elementi di caratterizzazione della kermesse sono l’unicità del prodotto, differente per storia e lavorazione da quello propriamente partenopeo, e la finalità benefica. Tutti gli incassi, infatti, saranno devoluti in beneficenza e per opere dedicate al territorio ed alla collettività come già accaduto per le scorse edizioni. Con il ricavato delle vendite dei ticket delle edizioni passate è stato possibile acquistare mezzi per diversamente abili, panchine per il belvedere e procedere al rifacimento dell’ex Cattedrale”.