Francesco Rosi, 100 anni dalla nascita del grande regista napoletano: tanti ospiti, proiezioni e mostre
Nov 16, 2022 - Claudia Ausilio
Francesco Rosi
Napoli celebra Francesco Rosi nel centenario della nascita. Giovedì 17 e venerdì 18 novembre due giornate dedicate al maestro napoletano e al suo cinema d’impegno civile con convegni, proiezioni, mostre e pubblicazioni inedite.
Francesco Rosi, 100 anni dalla nascita
Le iniziative sono organizzate dalla Regione Campania e Film Commission Regione Campania con Museo Nazionale del Cinema di Torino, Accademia di Belle Arti di Napoli e Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Tra gli ospiti, la figlia Carolina Rosi, i registi Giuseppe Tornatore, Roberto Andò e Mario Martone in video collegamento, insieme con studiosi, critici e docenti
Tra gli appuntamenti diffusi in città, le proiezioni di “C’era una volta” di Francesco Rosi e “Citizen Rosi” di Didi Gnocchi e Carolina Rosi, la tavola rotonda “Francesco Rosi: 100 anni di impegno (1922-2022)” e la presentazione del libro “Francesco Rosi Diari. Da Salvatore Giuliano a Carmen: il cinema della ragione (1961-1984)” – Ed. La nave di Teseo
A cento anni dalla nascita di Francesco Rosi (15 novembre 1922), Napoli celebra il maestro napoletano e la sua cinematografia di impegno civile con una due giorni di iniziative diffuse nella sua città, giovedì 17 e venerdì 18 novembre, organizzata dalla Regione Campania e Film Commission Regione Campania con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e con il patrocinio dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. In programma proiezioni, convegni, mostre, pubblicazioni inedite, e incontri con tanti ospiti, i registi Carolina Rosi, Giuseppe Tornatore e in collegamento Roberto Andò e Mario Martone. Con loro studiosi, critici e docenti per celebrare il rivoluzionario cineasta d’inchiesta, scomparso nel 2015, autore di straordinarie sceneggiature su alcune delle pagine più importanti della storia d’Italia e, in particolare, di Napoli e del Mezzogiorno.
Il programma
Le celebrazioni in onore di Rosi si inaugurano con la mostra di fotografie di scena da “C’era una volta” (1967), il film con Sophia Loren e Omar Sharif ambientato nella Napoli borbonica del XVIII secolo. Il vernissage è in programma alle ore 16,30 di giovedì 17 novembre all’Accademia di Belle Arti Napoli (Via Santa Maria di Costantinopoli, 107) con l’esposizione di materiali provenienti dal Fondo fotografico Frontoni di proprietà di Museo Nazionale del Cinema di Torino, che conserva l’imponente archivio personale del regista, e CSC-Cineteca Nazionale, a cura di Gina Annunziata, coordinatrice Scuola di Cinema Fotografia e Audiovisivo Accademia di Belle Arti di Napoli, con allestimento a cura di Enzo Gagliardi. La mostra sarà visitabile fino al 13 gennaio 2023. Il film “C’era una volta” sarà proiettato alle ore 20,15 al Cinema “Multisala Filangieri” (Via Gaetano Filangieri, 43) nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con i saluti di Carolina Rosi. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti tramite prenotazione al botteghino online del Cinema Filangieri: filangieri.cinemadinapoli.18tickets.it.
Venerdì 18 novembre dalle ore 10,00 nella Sala Pessina dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (Corso Umberto I, 40) si svolgerà la tavola rotonda “Francesco Rosi: 100 anni di impegno (1922-2022)”. Dopo l’introduzione di Carolina Rosi, il Presidente della Film Commission Regione Campania Titta Fiore dialogherà con tre grandi autori del cinema contemporaneo, Giuseppe Tornatore e, in video collegamento con Roberto Andò e Mario Martone. Al centro del panel la cinematografia di Rosi che ha fatto e continua a fare scuola, un cinema che ha narrato con realismo e denuncia la storia del Paese e del Sud Italia negli anni del boom economico, assieme alle testimonianze e al legame del regista con Napoli.
A seguire sarà presentato il volume “Francesco Rosi Diari. Da Salvatore Giuliano a Carmen: il cinema della ragione (1961-1984)” a cura di Maria Procino (Ed. La nave di Teseo), che interverrà nel dibattito insieme con il responsabile dell’archivio del Museo Nazionale del Cinema di Torino Mauro Genovese, i critici cinematografici Valerio Caprara, Marcello Garofalo e Lorenzo Codelli, e il direttore del carcere minorile di Nisida Gianluca Guida. A moderare l’incontro, Gina Annunziata e Anna Masecchia, docente di Cinema, fotografia, televisione del Dipartimento di Studi Umanistici Università di Napoli Federico II.
Alle 20,30 al Cinema “Astra” la proiezione, in collaborazione con AstraDoc, di “Citizen Rosi” di Didi Gnocchi e Carolina Rosi (2019), il documentario che, con la voce di Carolina Rosi, ripercorre la carriera e le opere di Francesco Rosi con testimonianze e immagini di repertorio, restituendo mezzo secolo di storia d’Italia. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Rassegna cinematografica
Per ricordare anche il forte legame di Francesco Rosi con i giovani, le celebrazioni proseguiranno anche nei mesi successivi e saranno riservate agli studenti degli Atenei della Campania con una rassegna cinematografica dal 25 novembre al 3 febbraio al Cinema Modernissimo. Cinque film con programmazione quindicinale: “Salvatore Giuliano” (1961), “Le mani sulla città” (1963), “Uomini contro” (1970), “Il caso Mattei” (1972) e “Cristo si è fermato a Eboli” (1979). Le proiezioni saranno accompagnate da video-interviste realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli a volti noti della cultura e dello spettacolo, da Valeria Parrella a Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Artem, Fabio Balsamo e Aurora Leone.