Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli è finalmente giunto il giorno dell’inaugurazione del Giardino della Vanella. Il completamento dei lavori era stato inizialmente annunciato per giugno 2021, ma si è dovuto aspettare un po’ di tempo in più: al suo interno sarà visitabile lo splendido Ipogeo di Caivano, un monumento funerario, gioiello di epoca romana semi sconosciuto ma che finalmente potrà essere apprezzato.
Il Giardino della Vanella è il terzo cuore verde del Mann, un giardino che sarà visitabile in maniera gratuita. La riapertura ricade nel più ampio progetto di valorizzazione della Galleria Principe: alcuni dei locali della struttura, infatti, sono stati o saranno di fatto inglobati dal Museo Archeologico. Un collaborazione, insieme ad altre già intraprese con diverse realtà, potrebbe quindi rilanciare la Galleria Principe dove saranno ospitati laboratori urbani di arte, musica, artigianato, lettura e di didattica a beneficio della città tutta.
Il Mann avrà un ruolo di coordinamento. Il Direttore del Museo, Paolo Giulierini, l’anno scorso aveva affermato che “In prospettiva, pensiamo ad un modello Montmartre, riferimento per cittadini e turisti”.
La speranza è che la Galleria Principe assuma finalmente quella funzione per la quale era stata originariamente pensata, ossia un centro pulsante per la vita sociale, culturale ed anche economica della città. Sotto tale punto di vista l’ala protettiva del Mann sembra la soluzione più idonea, visti i grandi risultati raggiunti negli ultimi anni dal Museo Archeologico di Napoli.