Sting ritorna a Napoli. Non si tratta di una novità per il musicista ex Police, che da qualche anno è una presenza costante insieme a sua moglie, la regista Trudie Styler: la coppia ha espresso più volte il proprio amore per la città partenopea ed ha anche deciso di girare un documentario.
L’occasione per la nuova visita di Sting a Napoli è un progetto sociale che riguarda il Rione Sanità, ossia la realizzazione della prima Casa della Canzone Napoletana che si chiamerà Tornaccantà. L’iniziativa è stata ideata dalla Fondazione di Comunità San Gennaro che spiega: “Ancora una volta i giovani del quartiere incontrano la musica, questa volta riscoprendo quel repertorio musicale che ha fatto sognare e innamorare intere generazioni rendendo la nostra città famosa nel mondo! Il progetto, possibile grazie al supporto di Intesa Sanpaolo e alle tante donazioni ricevute, sarà un’occasione in più per trasformare il talento e la passione dei giovani coinvolti in una concreta occasione educativa e professionale”.
Il progetto Tornaccantà coinvolgerà i ragazzi del territorio di età compresa tra i 12 e 35, prevalentemente tra coloro che attualmente non studiano né lavorano. All’inaugurazione della Casa della Canzone Napoletana del Rione Sanità vi sarà appunto Sting che – come annuncia il quotidiano La Repubblica – suonerà la prima chitarra: è grande la disponibilità della rockstar che, in questo modo, assicurerà all’iniziativa una enorme visibilità.