Dopo ben 4 anni di assenza, causa covid, torna a Somma Vesuviana (Napoli) la secolare Processione del Venerdì Santo, tra le più suggestive d’Italia. Si tratta di uno degli eventi pasquali più attesi nel Napoletano ed avrà luogo il 7 aprile dalle ore 19:00.
Circa 2.000 confratelli indosseranno il saio bianco e il cappuccio a volto scoperto per percorrere il centro storico in un’atmosfera solenne. Già dal pomeriggio del Venerdì Santo, poco dopo le ore 15, avrà luogo la tradizionale preparazione dei falò posizionati in punti strategici e nei vicoli più vicini alla parte bassa del paese, dove gli stessi confratelli si fermeranno per accendere le candele.
La Processione continua ad attestarsi come una delle più suggestive dell’intera nazione tra migliaia di candele accese, canto in latino del Miserere che accompagna l’intero percorso e la spettacolarità del Monte Somma a fare da sfondo. A ciò si accompagna il lunghissimo corteo di donne, l’uscita della Madonna, il silenzio e l’emozionante inchino.
“Quella di Somma è tra le processioni del Venerdì Santo più suggestive d’Italia. Il corteo in sai bianchi, la statua ottocentesca della Madonna Addolorata, il corteo di donne che accompagna la Madonna con il Cristo Morto, mettono in scena il più commovente e sentito funerale della storia umana“ – dichiara Alessandro Masulli, direttore dell’Archivio Storico di Somma.
Le congreghe usciranno da più punti del Borgo Antico del Casamale, passando dinanzi all’antica Collegiata, risalente al XII secolo e dalla volta in oro zecchino. Alle 19 ci sarà l’uscita della Madonna con il Cristo Morto, accompagnato dalla banda. Tra i falò accesi nel cuore del Borgo e le vetrine abbellite per l’occasione, il passaggio della Madonna sarà accompagnato dal lancio dei petali dai balconi.
Prima della risalita dal centro al Borgo, tutti i 2.000 confratelli si fermeranno e si inchineranno al passaggio della statua della Madonna con il Cristo Morto. Solo in quel momento spegneranno le candele. La processione dura dalle 2 alle 3 ore terminando con il rientro della Madonna nella chiesa più antica: la Collegiata, dove migliaia di fedeli si accalcano ai suoi piedi.
Il percorso tocca le seguenti aree: Collegiata, via Piccioli, via San Giovanni de Matha, quartiere Margherita, via Canonico Feola (interamente percorsa), via Gobetti, via Turati, via Gramsci, strada Casaraia, via Purgatorio (cappellina), via Casaraia (ritorno), via San Pietro e Collegiata.