Sagra dello Gnocco nel Pignatiello: 2 giorni di abbuffate, menù della domenica a 15 euro
Giu 06, 2023 - Veronica Ronza
Dopo 3 anni di stop causa covid, torna la Sagra dello Gnocco nel Pignatiello che si terrà a Marigliano, in provincia di Napoli, presso l’istituto Anselmi, nelle giornate del 10 e 11 giugno 2023. Si tratta di uno degli eventi culinari più attesi dalla cittadinanza, giunto alla sua XI edizione e ad ingresso gratis per tutti.
Sagra dello Gnocco nel Pignatiello a Marigliano: tanti stand e menù della domenica
Nel corso delle due serate sarà possibile gustare lo gnocco nel pignatiello, preparato rigorosamente a mano, ma anche panini con porchetta, salsiccia, contorni vari fatti in casa, patatine fritte, caciocavallo impiccato, soffritto di maiale e trippa. Il tutto accompagnato da dolci, vino, birre e caffè.
Si parte sabato 10 giugno alle 19.30 con l’apertura degli stand gastronomici ed espositivi. Gli ospiti potranno assaggiare le tante prelibatezze proposte in un clima gioioso e conviviale. Alle 21:00 potranno poi assistere allo spettacolo musicale de I Vaj Mo’.
La giornata di domenica, 11 giugno, avrà inizio con la Santa Messa delle 9:30 nel cortile dell’istituto Anselmi. Alle 13:00 partirà Lo Gnocco a Pranzo, l’iniziativa che consentirà ai partecipanti di consumare un menù completo al costo di soli 15 euro a persona comprensivo di antipasto, gnocchi, fettina di maiale alla brace, contorno, bibita (coca cola, aranciata, acqua), pane, caffè o gelato. La prenotazione è obbligatoria sul sito ufficiale dell’iniziativa ed è attiva fino a esaurimento posti.
La prenotazione è necessaria ed obbligatoria solo per il pranzo domenicale mentre per entrambe le serate l’ingresso è completamente libero e gratuito. Gli stand gastronomici ed espositivi anche nella serata dell’11 giugno apriranno al pubblico alle 19:00. Alle 20:30 inizierà lo spettacolo musicale, tra canti e balli, di Josè & Jenny Sax. Ci sarà anche l’estrazione del biglietto vincente della lotteria. Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto ai Missionari della Divina Redenzione di Padre Arturo D’Onofrio.