Sono iniziati i “weekend del terrore” al Giardino delle Zucche più grande d’Europa, il celebre Pumpkin Patch di Pignataro Maggiore (Caserta) ideato da Emily Turino che in occasione della festa di Halloween ha inaugurato il Labirinto di Mais Infestato, il percorso da brividi, primo in Italia, che accoglierà i più temerari fino al primo novembre 2023.

A Pignataro il primo Labirinto Infestato d’Italia nel Giardino di Zucche

Ha preso il via lo scorso venerdì la seconda edizione del Labirinto di Mais Infestato – Haunted Corn Maze, lasciando a bocca aperta i visitatori che hanno avuto il coraggio di sfidare le sue mostruosità. Si tratta di un percorso accessibile esclusivamente agli adulti che dovranno confrontarsi con alcuni degli incubi più noti del mondo hollywoodiano.

L’itinerario da paura, che si snoda nel labirinto di mais gigante, permetterà ai partecipanti di rivivere le scene cult dei film horror più famosi d’oltreoceano. Gli ospiti saranno guidati lungo il percorso dai traghettatori che, armati di lanterna, indicheranno loro l’unica strada percorribile, dove si annidano follia e terrore.

Il Labirinto di Mais Infestato si conferma tra le attrazioni più richieste del Giardino delle Zucche. L’evento, rivolto ad un pubblico di soli adulti (l’ingresso è vietato ai minori di 12 anni), proseguirà per tutti i weekend, dal venerdì alla domenica, fino al prossimo primo novembre, dalle 20 alle 22:30. Il biglietto ha un costo di 20 euro e può essere acquistato direttamente online. Il percorso è sconsigliato a persone con disabilità motorie, epilessia, cardiopatie e donne in gravidanza.

Intanto proseguono anche tutte le altre attività del celebre Pumpkin Patch dove sono arrivate, in esposizione, anche le zucche giganti. Grandi e piccini potranno ammirare con stupore l’enorme giardino con oltre 90 mila zucche piantate o perdersi tra le meraviglie della fattoria degli animali con alpaca, conigli giganti, cavallini shetland e asini. Altra tappa imperdibile è proprio il gigantesco labirinto di mais di 7 mila metri quadrati dove perdersi letteralmente in mezzo alla natura ma che, al calar della sera, si trasforma in un luogo del terrore.