In occasione della XXVIII edizione del festival Ethnos si esibiranno in concerto il 31 ottobre a Torre del Greco, in provincia di Napoli, i Bab L’Bulz, la band franco-marocchina che fonde musica tradizionale gnawa con il rock e il blues. L’appuntamento è alle ore 21 ai Molini Marzoli, unica tappa italiana del tour.
Dopo il successo del tour negli Stati Uniti, terminato lo scorso 13 ottobre con il live alla Chandler Music Hall in Vermont, il quartetto torna ad esibirsi in Italia per un unico esclusivo concerto al festival diretto da Gigi Di Luca. I biglietti, dal costo simbolico di 5 euro, sono acquistabili sul circuito Azzurro Service.
Bab L’Bluz è un gruppo musicale nato nel 2018 a Marrakech che si ispira alla musica tradizionale Gnawa e Hassani in combinazione con sonorità contemporanee. Il progetto prende forma grazie all’incontro tra la carismatica Yousra Mansour e il francese Brice Bottin che hanno deciso di imparare insieme a suonare il guembri, uno strumento a corde pizzicate, combinando le loro influenze. A loro si affiancano altri due musicisti di Lione, Hafid Zouaoui e Jérôme Bartolome.
La band si ispira al movimento artistico e culturale Nayda, nato a Casablanca agli inizi del nuovo millennio, che dà il nome anche al loro album di debutto, pubblicato nel 2020. Un lavoro acclamato dalla critica che è stato inserito da Mojo nella Top 10 mondiale dell’anno, passando per la BBC, il New York Times, Vogue Arabia, Le Monde, Financial Time, vincendo nel 2021 i Songlines Music Awards nella categoria Fusion.
“Più di ogni altra cosa siamo una rock band. Usiamo l’awicha come chitarra e il guembri come basso, entrambi a diverse accordature. Incanaliamo la nostra vasta gamma di influenze nella musica che attraversa i confini e viaggia nel tempo” – dichiara la frontwoman Yousra Mansour.
Il concerto a Torre del Greco, inizialmente previsto per settembre, è stato rimandato al 31 ottobre per problemi burocratici legati al visto d’ingresso della band, e rientra nell’ambito del festival Ethnos organizzato e prodotto da La Bazzarra, finanziato dalla Regione Campania e dal Ministero della Cultura con il sostegno dei 5 comuni vesuviani coinvolti nel progetto. Per maggiori informazioni sulle prevendite è possibile consultare il sito www.azzurroservice.net o telefonare al numero 081 593 4001.