Sarà visitabile fino al 7 gennio 2024 L’Africa & Napoli, la mostra collettiva allestita tra le suggestive sale del Maschio Angioino, promossa dal Comune partenopeo con il Ministero della Cultura e la società Black Tarantella, in collaborazione con l’Università Orientale.
I visitatori potranno ammirare ben 186 opere provenienti da musei, gallerie e collezioni private, frutto del talento e della creatività di circa 25 artisti, in prevalenza africani e italiani. Il tutto in una location resa ancor più suggestiva dalla colonna sonora creata ad hoc dal celebre cantautore e sassofonista Enzo Avitabile.
Il progetto espositivo invita il visitatore ad assumere uno sguardo critico sulle civiltà africane precoloniali e sulle conseguenze delle occupazioni coloniali che hanno interessato anche la città partenopea. Nel 1939, infatti, il regime fascista allestì nella Mostra d’Oltremare una specie di museo vivente ispirato ai territori colonizzati e proprio in quell’occasione migliaia di persone furono deportate dall’Africa a Napoli per fare da comparse in questa messinscena. Con l’inizio della guerra rimasero poi bloccate in Italia.
“La vicenda di questa esposizione, con tanti africani che rimasero bloccati qui a Napoli, è una storia un po’ nascosta della nostra città e anche un po’ dimenticata. Riprenderla significa ricostruire un pezzo della città e del suo rapporto con l’Africa” – ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi.
La mostra – ideata e prodotta da Andrea Aragosa, curata da Alessandro Romanini, sarà visitabile dalle 10 alle 1 e dalle 14 alle 17 fino al 7 gennaio, gratuitamente per i visitatori del Maschio Angioino. Venerdì 5 gennaio l’ingresso alla mostra sarà libero anche senza biglietto per il castello.