Questa sera, venerdì 22 marzo, dalle ore 20 la Chiesa di Napoli darà il via alla via Crucis, presieduta dall’Arcivescovo don Mimmo Battaglia, che nel simulare il tortuoso cammino di Cristo fino al Calvario punta a diffondere un messaggio di lotta contro la prostituzione.
L’iniziativa ha l’obiettivo di ripercorrere simbolicamente gli ultimi istanti prima della crocifissione, in occasione della Pasqua, affinché, attraverso la celebrazione della Resurrezione di Gesù, quella stessa rinascita possa realizzarsi anche nella vita di tutte quelle donne che vivono condizioni di sfruttamento e sottomissione.
La marcia napoletana si pone, infatti, come movimento di liberazione per le donne vittime di tratta e prostituzione, spesso attratte con l’inganno e catapultate in un nuovo Paese, costrette a concedersi agli uomini dietro pagamento in cambio di compensi irrisori. Una pratica, purtroppo, ancora troppo diffusa ma forse poco combattuta.
La via Crucis di questa sera partirà dalla parrocchia SS. Cosma e Damiano di Piazza Nolana e giungerà presso la parrocchia di Santa Caterina a Formiello. A guidare la folla sarà l’arcivescovo don Mimmo Battaglia. Proseguono, così, le celebrazioni del periodo pasquale che confluiranno, poi, nelle iniziative previste per la Settimana Santa, dal Giovedì Santo al Sabato Santo fino alla solenne domenica di Pasqua.
Un periodo molto sentito per la popolazione napoletana e non solo: anche quest’anno, stando ai primi dati emersi, tanti saranno i turisti che affolleranno le vie cittadine, immergendosi a pieno nella cultura partenopea del periodo pasquale, tra momenti religiosi, visita dei luoghi più importanti della città e pause culinarie.