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Napoli, Open Day per il vaccino contro lo pneumococco: il batterio che provoca la polmonite

A Napoli l’Open Day per la vaccinazione contro lo pneumococco, il batterio responsabile della polmonite negli adulti, malattia che può condurre anche alla morte o gravi conseguenze, in determinati tipi di persone. Può anche dare luogo a malattie non invasive (otite media acuta e congiuntivite, sinusite) così come a patologie invasive (bronchite, meningite, artrite, osteomielite, endocardite e peritonite), anche se va detto che la virulenza di questo batterio è minima ed è un batterio patogeno principalmente nei soggetti immunodepressi. Può dare infezioni negli anziani e nei bambini, nei soggetti sottoposti ad oncochemioterapia, nei soggetti sottoposti a terapia con corticosteroidi.

L’Open Day per la vaccinazione anti-pneumococco a Napoli

Fino al 31 maggio, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli promuove l’Open Day per la vaccinazione anti-pneumococco. Ancora oggi le malattie batteriche possono avere conseguenze molto gravi, non di rado possono sfociare in polmoniti, soprattutto negli ultrasessantacinquenni e soggetti fragili. Di qui l’importanza di ricorrere alla vaccinazione, che è il primo strumento per limitare il rischio di sviluppare infezioni gravi.

Dove e quando

L’Ambulatorio Vaccinale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli si trova a Napoli, al primo piano del Complesso di Santa Patrizia (con ingresso in Via Domenico Capozzi 5). È possibile aderire all’Open Day per la promozione della vaccinazione anti-pneumococco tutti i giorni, dal lunedì al venerdì (dalle ore 9:00 alle 13:00).

Candidati

L’accesso alla vaccinazione è gratuito e per pazienti che abbiano compiuto i 65 anni o anche per pazienti a partire dai 18 anni che siano affetti da cardiopatie croniche, asplenia, diabete mellito, emoglobinopatie (quali anemia falciforme e talassemia), epatopatie cronica (inclusa al cirrosi epatica ed epatopatie croniche evolutive da alcool). E ancora, immunodeficienze congenite o acquisite, infezione da HIV, insufficienza renale cronica, malattie polmonari croniche, neoplasie diffuse, patologie onco-ematologiche (leucemie, linfomi e mieloma multiplo), patologie che richiedono un trattamento immunosoppressivo a lungo termine o presenza di impianto cocleare.

La vaccinazione anti-pneumococco

La vaccinazione anti-pneumococco con vaccino coniugato è un efficace strumento di prevenzione della polmonite e delle altre forme invasive di malattia pneumococcica e deve essere offerta prioritariamente alla coorte dei 65enni. L’offerta va eventualmente integrata adottando una schedula sequenziale (PCV+PPSV), in funzione della tipologia di vaccino PCV utilizzato, prevedendo in questo caso due dosi: una prima dose di vaccino coniugato e una seconda di vaccino polisaccaridico, facendo attenzione a non invertire l’ordine delle due vaccinazioni.
La vaccinazione anti-pneumococco può essere offerta simultaneamente ad altre vaccinazioni, inclusa la vaccinazione anti-influenzale (che può rappresentare un’occasione opportuna per proporre il vaccino anti-pneumococco), ma può anche essere somministrata indipendentemente e in qualsiasi stagione dell’anno; questo perché mentre l’anti-influenzale deve essere ripetuta ogni anno, l’anti-pneumococco viene somministrata, secondo le attuali indicazioni, una sola volta nella vita.