Venerdì 6 e sabato 7 settembre 2024, dalle ore 21, torna a Napoli, in piazza Mercato, la Notte della Tammorra, uno dei più grandi eventi di musica popolare d’Italia che ancora una volta regalerà due serate di spettacolo e cultura popolare a ingresso gratis nella celebre piazza partenopea.
Si tratta di un progetto promosso e finanziato dal Comune di Napoli per Napoli Città della Musica e organizzato dall’associazione Santa Chiara Orchestra con la direzione artistica del musicista e compositore Carlo Faiello. Giunto alla sua 22esima edizione, intitolata Metropolis Folk, l’evento vedrà confluire in piazza Mercato decine di musicisti, danzatrici, interpreti e cantanti.
Ad inaugurare la grande festa, nel corso della prima serata, sarà Lina Sastri che proporrà un intreccio di brani della tradizione alternandoli alle composizioni di Roberto De Simone e dello stesso Faiello. Ad accompagnarla sul palco saranno gli Ars Nova Napoli, Bagarjia Orkestar e il set Il canto lbero delle giovani donne con Simona Boo, Irene Scarpato, Denise Di Maria e Lavinia Mancusi nell’omaggio radicale alle voci di Giovanna Marini e Rosa Balistreri. A chiudere la serata le Tammurriate di Biagio De Prisco.
A seguire, nella giornata di sabato, un altro grande protagonista della musica partenopea animerà la platea: si tratta di Enzo Avitabile che, insieme ai Bottari di Portico, si esibirà in un ensemble percussivo tra botti, falci e tini per riproporre il rituale millenario della pastellessa. In apertura le tammurriate di Raffaele Inserra e gran finale con la Tammurriata della Madonna Avvocata, tra catarsi e ossessione.
La Notte della Tammorra, ideata dal compositore e musicologo napoletano Carlo Faiello, continua a rappresentare un appuntamento imperdibile per riscoprire la musica, la danza e i canti tradizionali della nostra terra attraverso la loro rappresentazione e la contaminazione con generi musicali diversi.
La manifestazione trae le sue origini nell’antica festa ‘a Notte de’ Tammorre tenuta per secoli a Comiziano, nei pressi di Nola, durante la festività dell’Epifania. Faiello ne ha riscoperto e riportato alla luce i remoti codici espressivi a fine anni ’90, riproponendo annualmente questo divertente festival che continua a portare in piazza Mercato una platea sempre più vasta.
Per l’edizione 2024, Faiello ha scelto di non limitare la kermesse alle sole due serate di musica ma di estenderne la portata in una serie di incontri che si terranno a partire dal 2 settembre, dando vita ad una vera e propria Settimana della Tammorra.
Si parte il 2 settembre nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato con stage gratuiti di ballo popolare a cura di Mariagrazia Altieri che si susseguiranno fino al 7 settembre (dalle 17 alle 19). Mercoledì 4 settembre la stessa location ospiterà Frasca scettici in concerto (ore 21).
Giovedì 5 settembre, sempre all’interno della chiesa, si svolgerà il convegno Metropolis Folk-Città Madre che crea, accoglie e restituisce con Vincenzo Esposito docente di Antropologia culturale all’Università di Salerno e Ugo Vuoso dell’Istituto di studi storici e antropologici. Alle 21 seguirà Il Pentamerone Popolo vascio in concerto.