La Festa di Sant’Aloja 2024: sfilate in costume, spettacoli e prodotti tipici
Ago 30, 2024 - Redazione Vesuviolive
Santa Aloja - Sant'Arpino
È iniziato il conto alla rovescia per la terza edizione della “Festa di Sant’Aloja”, un evento attesissimo nel Comune di Sant’Arpino, organizzato dall’event planner Mimmo Limone in collaborazione con l’associazione “Meddis” e con il patrocinio del Comune. La manifestazione, che si terrà il 6, 7 e 8 settembre 2024, si preannuncia come uno degli appuntamenti culturali più importanti dell’anno per la comunità locale.
La Terza Edizione della “Festa di Sant’Aloja” di Sant’Arpino
La “Festa di Sant’Aloja” è un’iniziativa che, fin dalla sua prima edizione, ha saputo conquistare l’interesse e l’affetto di un pubblico sempre più numeroso. Le parole d’ordine di quest’anno sono “Musica”, “Arte” e “Memoria”, tre elementi che caratterizzeranno le numerose performance e attività in programma durante le tre serate. Il filo conduttore della festa è infatti la celebrazione della tradizione e della cultura locale, che troveranno espressione nelle spettacolari installazioni artistiche realizzate dalle volontarie dell’associazione Meddis.
Mimmo Limone, cuore pulsante dell’organizzazione, ha dichiarato: “È tutto pronto per una festa che si realizza grazie alla preziosa collaborazione degli sponsor e di tante persone che si impegnano per fare qualcosa di buono per il nostro paese. Siamo consapevoli del fatto che per la terza edizione le aspettative sono più alte, ma abbiamo lavorato ad alcune importanti novità artistiche che miglioreranno quello che è un evento caratterizzato da una certa imprevedibilità. Il nostro obiettivo è far stare bene le persone, ponendo la felicità degli avventori come priorità assoluta”.
La tradizione di Sant’Aloja e le radici storiche dell’evento
La festa è dedicata a Sant’Aloja (noto anche come Sant’Eloi o Sant’Eligio), un santo francese la cui devozione ha radici antiche nel territorio di Sant’Arpino. La scelta di dedicare l’evento a Sant’Aloja non è casuale: infatti, il Santo dà il nome a un piccolo vicolo medievale del paese, che collega vico Atellano con via Marconi. La storia racconta che Sant’Arpino, intorno al 1170, era un feudo di un barone di Aversa. Quando i baroni di Aversa si allearono con gli Svevi contro gli Angioini, alla vittoria di questi ultimi, Re Carlo D’Angiò tolse i possedimenti agli Svevi e li consegnò ai francesi, che lo avevano sostenuto in battaglia. Tra questi vi era Jean Troussevache, un devoto di Sant’Aloja, che probabilmente costruì una cappella dedicata al Santo, protettore degli orafi, numismatici, maniscalchi e veterinari.
Il programma della kermesse è ricco e variegato, con attività che si svolgeranno nell’area intorno al vicolo di Sant’Aloja e nelle vie limitrofe. Ogni sera, a partire dalle ore 19, le strade si animeranno con esibizioni musicali, tra cui quelle della banda musicale di Pulcinella, dell’arpista Zena e di Tommaso Mozzillo con il suo mandolino. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, saranno le apparizioni di figure della tradizione napoletana come “O’Munaciello” e “’O Scartellato”, insieme a Pulcinella, che gireranno per le strade. Non mancheranno spettacoli di danza a cura della scuola “Paquita”, estemporanee di pittura, sfilate in abiti d’epoca, e l’“angolo del ritrattista”. Inoltre, ci saranno le sfilate di cavalli e carrozze dell’Antico Forno di Antonio Tanzillo.
Un programma ricco e il contributo delle associazioni
La festa sarà arricchita da diverse aree tematiche: una dedicata all’animazione per i più piccoli, una per la lavorazione della canapa, e una per i balli di gruppo e il ballo liscio, curate da Terry Dance, Elena Romano, Manuela Orsini e Nancy Dance. Il 6 settembre è previsto lo spettacolo della “Società di Danza Napoli e Caserta”, un’associazione culturale che promuove lo studio e la diffusione delle danze di società di tradizione ottocentesca, sotto la guida di Lucio Martino.
Un ruolo cruciale nell’organizzazione è svolto dalle associazioni locali, come “Scusate il ritardo”, “Caffè letterario Macrì”, “Forum Giovani” e l’O.S.C.T.J. (Ordine Sovrano Cavalieri del Tempio di Jerusalem), meglio conosciuti come “Cavalieri Templari”, che si occuperanno degli allestimenti nelle corti di vico Atellano.
Un evento imperdibile per tutta la comunità
Con un programma così ricco e vario, la “Festa di Sant’Aloja” si conferma un evento imperdibile per tutta la comunità, capace di coinvolgere persone di tutte le età in un’esperienza unica, all’insegna della tradizione, della cultura e del divertimento. Mimmo Limone, con la sua carica di energia e stravaganza, accompagnerà tutti i momenti della festa, garantendo un’atmosfera accogliente e festosa per bambini, adulti e famiglie.
RIEPILOGO INFO
Cosa: la Festa di Sant’Aloia
Dove: Sant’Arpino (Caserta)
Quando: dal 6 all’8 settembre 2024