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Oggi c’è il Pride a Torre del Greco: gran finale con flash mob per Ciro, il 16enne morto

Partirà oggi, 28 settembre, alle ore 17 il grande corteo che, a Torre del Greco, concluderà l’intensa settimana di iniziative del Vesuvio Pride 2024, un evento che assume una rilevanza ancor più profonda a seguito della tragedia di Ciro Perna, il ragazzo di 16 anni morto proprio pochi giorni fa e che sarà ricordato con un flash mob.

Pride Torre del Greco: flash mob per Ciro, il ragazzo morto

Numerosi gli enti, le istituzioni e le personalità che, oltre al Comune di Torre del Greco, hanno patrocinato e aderito all’evento come Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli e oltre 30 comuni dell’Area Metropolitana, CGIL, UIL, PD, Sinistra Italiana Campania, Movimento 5 Stelle, +Europa, ANPI, Università Verde di Torre del Greco, ARCI, Libera, Radio Siani e molte associazioni LGBT+ territoriali e nazionali.

Tante anche le presenze confermate: dal sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, a numerosi altri sindaci e loro delegati, oltre  al regista e scrittore Ivan Cotroneo, Francesca Pascale, Vanni Piccolo, senatore Sandro Ruotolo, Clementina Sasso.

“È un Pride che si svolge in un momento particolare per la tragica morte a Torre di un giovane di soli 16 anni, che si è tolto la vita con ogni probabilità a seguito di atti di bullismo; un Pride che, tra l’altro, abbiamo deciso di dedicare proprio al tema dell’importanza della scuola e dell’educazione per costruire una società più giusta e inclusiva” – ha dichiarato Antonello Sannino, portavoce del Vesuvio Pride.

“Oggi marceremo con ancor più convinzione per il rispetto di ognuno, contro ogni forma di bullismo, di razzismo e di omobitransfobia; sicuri di interpretare il sentimento della cittadinanza, che invitiamo a raggiungerci in piazza, e dell’Amministrazione Comunale di Torre del Greco che vogliamo ringraziare sentitamente per il sostegno che ci ha dato nell’organizzazione di questo evento” – ha ribadito Danilo di Leo, presidente dell’Associazione Pride Vesuvio.

Il corteo lancerà diversi momenti di riflessione a partire dall’avvio con un simbolico sit-in, voluto da Arcigay e Tocca a Noi, per protestare contro l’approvazione della risoluzione del deputato leghista Rossano Sasso sull’introduzione dell’educazione sessuale e affettiva nelle scuole. In chiusura ci sarà, invece, un flash mob per ricordare il giovane Ciro e tutte le vittime di bullismo e della violenza omobitransfobica.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre