Sabato 12 ottobre 2024 a Napoli, in via Lucrezia d’Alagno 26-28, si apriranno le porte di un nuovo spazio funzionale: il Caffè Letterario L’Identitario, non solo un suggestivo bar dove potersi concedere un piacevole momento di pausa, né solo una libreria o una redazione giornalistica indipendente, ma un luogo d’incontro tra mondi diversi accomunati dalla libertà di pensiero, di espressione e di creazione, che affonda le sue radici non solo nella tradizione napoletana ma in quella meridionale e internazionale.
Dalle ore 16:00 e per tutta la serata sarà possibile addentrarsi all’interno di questo nuovo Caffè, prendendo parte ad un evento che rappresenterà una svolta significativa nella vita culturale della città. L’Identitario – che prende il nome dall’omonimo quotidiano diretto da Emilio Caserta – sarà una vera e propria casa che chi crede nella potenza della cultura e della libera espressione.
Qui si potrà sorseggiare un buon calice di vino ascoltando allo stesso tempo un monologo o una canzone napoletana del ‘900, sfogliando le pagine di un libro, partecipando ad una conversazione che non trova spazio altrove. Un’occasione per respirare Napoli e, contemporaneamente, aprirsi al mondo.
Il tutto rimanendo al centro in una delle zone più belle della città, costellata di botteghe, presepi e gli intramontabili pastori di San Gregorio Armeno. L’Identitario diventerà il punto di riferimento per chi desidera contribuire al dibattito culturale e alla rinascita della città come capitale del pensiero libero, un baluardo di giornalismo indipendente e di pluralismo, un luogo dove ogni voce potrà trovare ascolto e ogni idea potrà trasformarsi in azione.
L’inaugurazione, arricchita da un piccolo buffet, vedrà la partecipazione di illustri ospiti tra cui scrittori, artisti e personaggi culturali del mondo napoletano e non solo, pronti a metter la loro arte al servizio del cambiamento. Partecipare all’evento significa abbracciare una missione: riscoprire le radici culturali di Napoli e del Sud, dando vita a una nuova forma di cittadinanza basata sul dialogo e la consapevolezza, in un momento in cui i mezzi di comunicazione sono sempre più concentrati nelle mani di pochi.