Un esperimento, un nuovo modo spettacolare di raccontare e di sperimentare la classica musica napoletana che s’infiltra in tutte le canzoni, in varie e più radici, in molti jingle europei, Nord europei e così via. ‘A voce: uno spettacolo musicale dove la danza e la napoletanità si fondono all’unisono per dare vita a un sogno ballato sulle punte di note magiche.
‘A voce, spettacolo che si terrà sabato 2 Maggio alle ore 21,00 nel teatro Il Piccolo, sito in piazzale Tecchio 3, Fuorigrotta Napoli, cercherà di cucire e raccontare quanto la musica napoletana ha ispirato e tutt’ora continua a ispirare gli artisti di ogni dove, immergendosi in varie etnie spesso anche distanti e apparentemente contrastanti tra di loro. Lo spettacolo musicale è stato organizzato dall’Associazione culturale Ditta dell’Arte, in collaborazione con l’Associazione Vishuddha, diretto e scritto da Gigi Morgante, che delizierà il pubblico con le sue canzoni e con le melodie della sua chitarra classica. Interverranno nel corso dello svolgimento dello spettacolo vari personaggi, tra cui: Eloisa Ponti, Antonella De Pasquale, Gino Campanella, Manuel Morgante, Francesco D’Acunzo; imperdibile il cabaret messo in scena da il Laboratorio Nord-Sud con Emanuela Fusco, Rita Negri e Alessandro Scala.
Intuendo la variegata artisticità dello spettacolo ‘A voce, parecchi sponsor hanno aderito all’evento per pubblicizzare e reclamizzare questa nuova forma d’arte e per sostenerla in tutte le sue sfaccettature; tra i maggiori sponsor spicca Arabesque, piccolo punto vendita dedicato interamente all’arte della danza, sito in IV traversa Corso Italia, Napoli. Un potpourri, un calderone di forme d’arte che s’incontrano durante la narrazione in cui gli spettatori verranno guidati con allegria, con comicità, con il ballo e la canzone, sempre ricca pertanto di passione, come nel momento in cui tutto girerà intorno al famoso Tango argentino, simbolo per antonomasia di passione coinvolgente e di amore senza tempo; il numeroso corpo di ballo (composto da: Annalisa Riviercio, Jessica Avello, Simona Perrotta, Serena Magelli, Denise Sarracino, Pasquale Salvatore De Rosa, Martina Mazzocca, Emanuela Ricciardi e Chiara Calamaro – ndr) è stato interamente guidato dalla prima ballerina Sabrina Di Natale, che ha composto e curato per lo spettacolo ogni singola coreografia messa in opera sul palcoscenico e orchestrata sui brani musicali scelti ad hoc per ‘A voce.
Scopo del regista è quello di poter offrire ai giovani talenti del quartiere uno scenario per esprimersi, per creare qualcosa che non venga rubato via dal vento del tempo. Un posto sì difficoltoso, ma sicuro nel quale potersi esprimere attraverso la musica e la danza per liberarsi e sopratutto per far conoscere al pubblico quanto la bellezza di Napoli può dare su un palco sotto le luci dei riflettori; ‘A voce: uno spettacolo che davanti a sé ha tutta una serie di future possibilità e altri appuntamenti da organizzare e concordare per i suoi affascinati spettatori.