Torna anche quest’anno il concerto del primo maggio a Napoli, a Piazza Dante, nel cuore del centro storico.
Un grande evento nel giorno della festa dei lavoratori che parla di solidarietà e amicizia contro razzismo e xenofobia.
Tra gli organizzatori ci sono i Terroni Uniti che due anni fa organizzarono un concerto a Pontida, luogo simbolo della Lega Nord. Poi Luca Persico detto ‘O Zulù, Massimo Jovine dei 99 Posse e molti altri che ancora devono essere annunciati.
I messaggi del concertone sono l’accoglienza, i diritti delle donne e la tutela dell’ambiente.
“In un paese sempre più traghettato verso la xenofobia, le differenze di classe, verso l’autonomia regionale, che altro non farà che peggiorare in tutto il Sud i servizi essenziali, in un paese in cui la salute pubblica è messa a repentaglio così come l’ambiente in cui viviamo è ancor più importante che in una data simbolica per la storia dell’emancipazione e la conquista dei diritti come il Primo Maggio si parli una lingua diversa” scrivono i promotori nel loro appello. “In un paese dove qualcuno prova a insegnare indifferenza, ignoranza e odio, Napoli deve far valere la sua irriducibilità e la sua eccezionalità, deve parlare un’altra lingua, che ha nel suo vocabolario parole come solidarietà, sviluppo sostenibile, pari diritti e dignità a scuola, sul lavoro, al di là delle differenze di genere e colore della pelle – prosegue l’appello degli artisti – In un paese in cui per accrescere il consenso si parla ai peggiori istinti dei cittadini, si sacrificano cinicamente vite umane, libertà, diritti acquisiti, la piazza napoletana può dare dimostrazione che un altro modo di “stare insieme” esiste e si ottiene riconoscendosi in un’unica comunità che parla la stessa lingua, un’altra lingua“.
“La piazza di Napoli deve essere un grido di orgoglio e resistenza” questo è il messaggio del concerto.
L’articolo sarà aggiornato man mano con il programma.
INFO
Quando: 1 maggio 2019
Dove: Piazza Dante, Napoli
Ingresso gratuito