La prima retrospettiva sul cinema di Liam Gillick in mostra al Museo Madre
Giu 24, 2019 - Emanuele Castellano
Un bel momento per il museo Madre e per la cultura a Napoli, con una nuova mostra che si apre al pubblico dal 22 maggio fino al 14 ottobre 2019, presentata poco tempo dopo quella su Pier Paolo Calzolari.
Un’interessante retrospettiva sull’artista inglese Liam Gillick (Aylesbury, 1964), tra i protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, che presenta così i suoi ultimi lavori cinematografici realizzati nell’arco degli ultimi undici anni.
L’esposizione dal titolo “In piedi in cima a un edificio: Film 2008-2019” è stata curata da Alberto Salvadori e dallo stesso direttore del museo Andrea Viliani.
Questo progetto può essere visto come la sintesi di un viaggio in cui lo stesso artista accoglie il pubblico in una decade di sperimentazione e ricerca. Un lungo cammino che parte dallo sguardo critico dell’artista sul mondo che lo riporta al pubblico attraverso il suo cinema.
Sono così presenti sette film di natura politica, economica e sociale immersi in un suggestivo allestimento, disegnato insieme allo stesso artista in cui immagini, suoni e comunicazione scritta sconfinano tra loro sino a diventare un’unica opera d’arte.
Ad ogni modo, questo cinema non deve essere considerato come il tipo di cinema classico che troviamo nelle sale o ad un festival, ma va interpretato come un momento di ricerca in cui il pennello viene sostituito dalla cinepresa e dalla macchina fotografica. Infatti ogni fotogramma può essere interpretato come un processo di critica in cui l’artista partecipa insieme allo stesso visitatore.
La mostra prosegue con una sala in cui è presente la parte di lavoro più vicino alla minimal art, corrente artistica che si è sviluppata a partire dagli anni ’60 grazie ad grandi artisti come Donald Judd e Sol Lewitt, caratterizzata dalla riduzione anti-espressiva della pittura e scultura a forme elementari come cubiche o rettangolari, realizzate nei materiali più diversi, dal plexiglass al metallo, dal legno fino al Neon.
Per i prezzi e gli orari visita il Sito del Museo Madre